La spiaggia rischia di scomparire:
ecco le reti per proteggere la sabbia

La spiaggia rischia di scomparire: ecco le reti per proteggere la sabbia
di Pierluigi Benvenuti
Venerdì 5 Febbraio 2021, 18:35 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 07:58
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Arrivano le reti frangivento. Hanno fatto la loro comparsa in queste ore sulla spiaggia di Mondragone le nuove strutture volute dall'assessorato comunale all'Ambiente nell'ambito di un progetto di contrasto alla dispersione dell'arenile. Le reti sono realizzate in materiali speciali capaci di resistere all'usura del tempo, a strappi, agli sbalzi di temperatura, a luce solare, cloro, salsedine. Sono state installate nel tratto su del lungomare Camillo Federico, la zona più esposta al fenomeno, per un totale di 160 metri lineari. Avranno il compito di frenare la dispersione della sabbia che, nel periodo invernale, il forte vento sposta dall'arenile per accumularla sui marciapiedi e le strade della zona lido. Causando un triplice danno: ambientale, perché poi non tutta la sabbia viene recuperata, d'immagine ed economico, per i continui interventi di pulizia. Le reti  sono state installate con l'uso d'appositi supporti completi di pali e tavole di castagno. Saranno smontate nel periodo estivo per consentire l'accesso all'arenile. Adesso nella zona sono stati comunque lasciati otto varchi di accesso uno ogni venti metri. Non mancano però le polemiche di chi dice che si tratta di una spesa inutile e che si è compromessa la visuale del mare.

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