«Non ricordo nulla», così ha risposto al gip Minio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nel corso dell'interrogatorio di convalida dell'arresto, Gianfranco Lamonica, 45 anni di Caserta. L'uomo è accusato di resistenza armata a pubblico ufficiale perché mercoledì scorso è rimasto ferito al braccio nel corso di una sparatoria dopo aver creato momenti di panico con un'arma, in via Vescovo Natale, nel rione Tescione a Caserta. Al termine dell'interrogatorio che si è svolto all'interno del reparto di medicina d'urgenza del nosocomio, dove il 45enne è tuttora ricoverato e dove rimarrà per altri 30 giorni, secondo la prognosi dei medici, il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari.
È stato assistito nella difesa dall'avvocato Paolo Caterino. Mercoledì in un bar del centro il 45 enne armato di una pistola prima si è barricato nel locale poi quando gli è stato intimato di uscire, ha opposto resistenza e per timore che potesse fare una strage gli agenti lo hanno ferito a braccio e alla gamba. La pistola da lui posseduta era un'arma per il softair.
«Non ricordo nulla della sparatoria»,
e il militare folle ottiene i domiciliari
Sabato 22 Giugno 2019, 18:09
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