Ospedale di Caserta, vertenza precari:
c'è il rischio commissariamento

Ospedale di Caserta, vertenza precari: c'è il rischio commissariamento
Domenica 13 Dicembre 2020, 12:00 - Ultimo agg. 14 Dicembre, 19:28
3 Minuti di Lettura


Non si chiude la vicenda delle figure sanitarie precarie all'ospedale di Caserta. Questa volta si parla anche di commissariamento. Venerdì, infatti, è stata emessa un'ordinanza da parte del Consiglio di Stato nei confronti dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta a causa di un concorso indetto per le figure degli operatori socio sanitari. L'ospedale casertano ha un termine massimo di 15 giorni per revocare tale concorso. Se ciò non dovesse avvenire, il Consiglio di Stato ha comunicato che verrà nominato un commissario ad acta, ovvero per la procedura in questione, indicando fin da ora il nome del commissario nella persona del prefetto di Caserta.

LEGGI ANCHE Paolo Rossi, la moglie ha scoperto il furto al rientro dal funerale. «Infangato mentre l'Italia lo piangeva»


Il provvedimento del Consiglio di Stato prende le mosse da un ricorso presentato da 30 operatori e 32 infermieri, tutti somministrati, che hanno richiesto di poter essere inclusi nell'iter di stabilizzazione. Su ciò è il Tar che dovrà esprimersi proprio nei prossimi giorni.
Al contempo però l'amministrazione dell'ospedale ha indetto un bando di concorso che, stando all'ordinanza del Consiglio di Stato, ora dovrà revocare.

In realtà la vicenda dei somministrati dell'ospedale di Caserta è molto lunga e parte da anni già passati, in periodi antecedenti all'attuale amministrazione.

Video


Fatto sta che, per la sentenza del Consiglio di Stato, esprimono massima soddisfazione i sindacati Ust Cisl di Caserta, nelle persone del segretario generale Giovanni Letizia e del segretario provinciale Nicola Cristiani, il coordinatore territoriale di Caserta della Felsa Cisl Campania, Vittorio Angelo Iodice Magliacano, e il segretario generale della FP Cisl, Franco Della Rocca, assistiti dallo studio legale Giuseppe Cundari. «Una grande vertenza della Cisl casertana che ora chiede al direttore generale di procedere alla immediata procedura di stabilizzazione degli appellanti e con l'auspicio di estendere tale procedura anche a tutti i lavoratori somministrati».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA