Permessi per invalidi «farlocchi», 162 veicoli prelevati con il carro attrezzi, interventi interforze anti-roghi (Terra dei Fuochi) e un sequestro di un'autofficina illegale. È il bilancio di un mese di attività della Polizia Municipale di Caserta, impegnata su più fronti nelle attività di polizia giudiziaria.
Una «furbetta» del contrassegno per invalidi di 50 anni è stata denunciata in centro storico mentre esibiva sul parabrezza della sua Smart una fotocopia a colori del permesso invalidi intestato al marito. Gli agenti l'hanno notata entrare nella zona traffico limitato di via Pollio, parcheggiare comodamente in divieto di sosta presso la sede centrale delle Poste Italiane ed effettuare il prelievo al bancomat. Fermata dai vigili è risultato che il permesso era stato rilasciato al marito, proprietario del veicolo.
Visto il fenomeno, dal comando dei vigili «invitano tutti i cittadini di segnalare, con mail o telefonando al numero verde (800655155), utilizzi impropri dei permessi rilasciati a persone diversamente abili. Per senso del dovere e per tutelare chi ne ha bisogno». Si ricorda che l'utilizzo del contrassegno invalidi è disciplinato dall'articolo 188 del codice della strada e relativo regolamento di esecuzione, che prevedono la necessaria presenza del titolare del permesso a bordo del veicolo ove è esposto il permesso in quanto titolo autorizzativo personale.
A proposito dei controlli di polizia stradale sono stati prelevati con il carro attrezzi ben 162 veicoli, come sanzione accessoria per sosta indisciplinata (divieto di sosta con rimozione, intersezione, spazi invalidi, attraversamenti pedonali e altri) tra cui alcuni interventi effettuati in via Renella, via Sardegna, via Roma e via Patturelli. Altra operazione di polizia giudiziaria è stata effettuata nell'ambito delle attività, per il contrasto del fenomeno dei roghi nella Regione Campania (Terra dei Fuochi), sotto l'egida dell'Incaricato viceprefetto Filippo Romano. Sequestrata anche una autofficina di 240 metri quadrati per illecito smaltimento dei rifiuti e denunciato un 30enne di Caserta al quale è stata elevata una sanzione di oltre cinquemila euro.