Pescatore muore annegato
sul litorale domiziano

Pescatore muore annegato sul litorale domiziano
di Vincenzo Ammaliato
Giovedì 17 Dicembre 2020, 12:02 - Ultimo agg. 12:13
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Un morto è il tragico bilancio di una battuta di pesca sul litorale. Escono in mare per una battuta di pesca sportiva dalla spiaggia del Lago Patria, ma la piccola barca poco dopo prende acqua da un foro. I due amici sessantenni, un italiano del posto e un cittadino algerino residente in zona da molti anni, decidono di lanciarsi dallo scafo per mettersi in salvo. Sono a circa quattro cento metri dalla riva. Qui i gestori di un lido si accorgono che a largo qualcosa non va e chiamano i soccorsi. Qualcuno si lancia anche a mare e con l’aiuto di una tavola da surf riesce a portare in salvo a riva il pescatore italiano. Del tunisino, invece, non c’è traccia. La paura è che non sappia nuotare è che non ce l’abbia fatta. All’arrivo della motovedetta della guardia costiera di Pozzuoli e degli agenti della locamare di Castel Volturno si conferma la tragedia, col recupero del corpo dell’algerino, ormai già privo di vita. La sua salma è trasportata all’ospedale civile di Caserta dove nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia, che quasi certamente confermerà la morte per annegamento. Per l’amico, invece, si registra un forte stato di choc e c'è il controllo di routine al pronto soccorso.

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