Bimbo di 4 anni morto in piscina,
la verità dall'autopsia sul corpicino

Bimbo di 4 anni morto in piscina, la verità dall'autopsia sul corpicino
di Gabriella Cuoco
Lunedì 29 Luglio 2019, 12:00
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Attesa angosciosa a Maddaloni per i funerali della salma del piccolo Davide. Dopo la fiaccolata di sabato sera amici e familiari aspettano di conoscere la verità sulla tragedia avvenuta al «Kora» di Pozzuoli, durante un banchetto nuziale, lo scorso mercoledì.

Nella mattinata di oggi la Procura di Napoli darà mandato per l'esame autoptico, dopodiché si procederà ai funerali che, a quanto pare e da notizie trapelate da persone vicine ai genitori, dovrebbe tenersi nella chiesa di Santa Margherita a pochi passi dall'abitazione dei Marciano e al massimo nella giornata di mercoledì. Ad officiare la santa messa sarà don Antimo Vigliotti e potrebbe esserci anche il vescovo di Caserta, Giovanni D'Alise.
 
Al momento tutto non ancora è stato confermato. Intanto, la famiglia continua a non darsi pace dopo aver visto il corpo di Davide che galleggiava, inerte. Secondo una prima ricostruzione, il piccolo si è allontanato, si è tuffato nella piscina ed è annegato. La madre in quel momento stava allattando la bambina più piccola, nata ad inizio anno. Trasportato all'ospedale «Santa Maria delle Grazie» a Pozzuoli, per il bambino non c'è stato nulla da fare. Quarto di cinque figli per la madre Rosa Russo secondo di tre figli per il padre, Luigi, il bambino è morto durante una festa di nozze. Quando è stato soccorso da un'animatrice, che ha notato il corpo del bimbo in acqua e si è tuffata lanciando l'allarme e facendolo portare all'ospedale però, era già troppo tardi. Intanto, dopo la fiaccolata organizzata dalla scuola dell'infanzia durante la quale la madre di Davide all'arrivo fuori casa è stata colta da malore, pare che proprio durante le esequie sono stati organizzati due momenti di canto, a cura della scuola e dei compagni del piccolino.

Davide sarà sepolto presso il cimitero di Maddaloni nella cappella di famiglia dei nonni paterni che, in questi giorni, stanno ospitando anche i fratellini e le sorelline, alcuni dei quali ancora sotto choc. A casa degli stessi, infatti, lungo via Libertà è un via vai di gente che vuole portare un saluto o semplicemente fare le condoglianze. Dalla mattina alla sera, il portone del palazzo è aperto e nell'appartamento c'è sempre gente, non solo familiari stretti, ma anche amici che sostengono e che cercano di stare vicino ai due coniugi. I genitori di Davide, infatti, quotidianamente ricevono la visita di parroci del territorio, che in qualche modo stanno cercando di sostenere spiritualmente questa famiglia, che è distrutta da un dolore indescrivibile e inspiegabile.
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