Procura di Santa Maria Capua Vetere, nominato Pierpaolo Bruni: la squadra è al completo

Il capo dei pm arriva dalla Calabria, Renzulli e D'Amato gli aggiunti

Pierpaolo Bruni
Pierpaolo Bruni
di Biagio Salvati
Giovedì 4 Maggio 2023, 09:02 - Ultimo agg. 09:03
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Il Plenum Csm nomina il nuovo procuratore capo: è Pierpaolo Bruni che guiderà la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Nominato ieri a maggioranza dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, da oggi si può dire che si ricompone la squadra inquirente dell'ufficio al quarto piano del Palazzo di Giustizia. Appena sette giorni fa, infatti, ha ripreso possesso dell'incarico di procuratore aggiunto anche Antonio D'Amato: il magistrato aveva lasciato l'ufficio nel 2019, dopo l'elezione a consigliere del Csm (primo eletto dei pubblici ministeri con 1500 voti) dove ha ricoperto anche la carica di presidente della quinta commissione.

Smetterà invece le «facenti funzioni» di capo della Procura, il magistrato Carmine Renzulli, che resta procuratore aggiunto a Santa Maria dove arrivò due anni fa per poi dirigere ad interim l'ufficio dopo la nomina a capo della Procura di Napoli Nord dell'ex procuratore a Santa Maria, Maria Antonietta Troncone. Caselle piene per l'ufficio inquirente dove mancano solo due sostituti (su 28) sotto il profilo dell'organico. Bruni, che da 6 anni guida la Procura di Paola (Cosenza), ha ottenuto 17 voti, contro i 14 che sono andati all'altro candidato proposto dalla commissione, Marco Del Gaudio, sostituito alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

Due mesi fa la pratica era tornata in commissione per una nuova valutazione dei profili dei candidati che inizialmente erano 6: dopo una serie di rinunce erano rimasti solo Del Gaudio e Bruni. Quest'ultimo avrebbe contestato di aver visto ingiustamente sottostimato il proprio profilo curricolare, per essere il solo candidato a poter vantare una precedente nomina da procuratore. Pierpaolo Bruni, 55 anni di Crotone ha all'attivo un curriculum di tutto rispetto e nel corso della sua carriera ha avviato diverse inchieste contro la criminalità calabrese.
Entrato in magistratura nel 1997 è stato assegnato al tribunale di Crotone con le funzioni di sostituto procuratore con le applicazioni in Dda. Dal 1998 al 2010 si è occupato di misure di prevenzione personali e patrimoniali antimafia e di una vasta gamma di reati: contro la pubblica amministrazione, societari, tributari, in materia di tutela dell'ambiente, contro il patrimonio e altri. Durante questo periodo, è stato applicato alla Procura Generale di Catanzaro. Dal 2000 al 2010 Bruni è stato alla Dda di Catanzaro, per la trattazione di 36 procedimenti.

A Santa Maria lo affiancheranno due magistrati di lungo corso come D'Amato e Renzulli. Per quest'ultimo l'ufficio sammaritano è stato un ritorno. Originario di Nola, è stato a metà degli anni Novanta nell'ufficio della Procura di Santa Maria Capua Vetere e si occupato di importanti inchieste. Prima di approdare ad Aversa, nel 2015, è stato anche sostituto procuratore. Curriculum di alto profilo anche quello del Procuratore aggiunto D'Amato, originario del Napoletano, pubblico ministero di lungo corso, impegnato a Napoli dai tempi di mani pulite e dal contrasto alla camorra degli anni Novanta. Proprio a Santa Maria Capua ha coordinato le attività investigative della Sezione criminalità economica. Il procuratore Bruni prenderà possesso effettivo della sede tra la fine di maggio e la fine di giugno prossimi.
 

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