Caserta, ondata di raid nelle case, è allarme a San Leucio e Puccianiello: gli antifurti messi fuori uso

Basta uscire di casa per una commissione e gli appartamenti vengono ripuliti

Caserta, ondata di raid nelle case, è allarme a San Leucio e Puccianiello: gli antifurti messi fuori uso
Mercoledì 28 Febbraio 2024, 08:56 - Ultimo agg. 13:00
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Una vera e propria ondata di furti quella che ha interessato, negli ultimi giorni, il capoluogo. Le ultime azioni criminali sono state denunciate a San Leucio e Puccianiello. Nel primo caso a finire nel mirino dei delinquenti è stata una concessionaria d'auto.

Qui gli assalitori, nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, hanno scavalcato le recinzioni e utilizzato della schiuma per neutralizzare le sirene dell'allarme. Una volta escluso il rischio di attirare l'attenzione i ladri si sono introdotti nell'appartamento al primo piano prima di individuare una delle vetture esposte sul piazzale, una Smart portata via come bottino dell'azione criminale.

A poco potrebbe servire la denuncia presentata alle forze dell'ordine che non potranno utilizzare neanche i filmati delle telecamere che erano disattivate per un guasto la notte del colpo. Ancora più drammatici i momenti vissuti nella vicina Puccianiello dove a denunciare l'azione dei malfattori sono stati due ufficiali in pensione dell'Aeronautica Militare, i cui appartamenti, entrambi nello stesso parco di piazzetta Malatesta, sono stati presi di mira.

Il primo furto è stato segnalato nella notte di giovedì mentre il secondo nel pomeriggio di sabato scorso quando sono stati i poliziotti ad allertate il generale di quanto successo a causa sua. 

L'ufficiale si era allontanato dall'abitazione per una commissione da fare con il figlio e, durante la sua assenza, è stato commesso il furto. Ad accorgersi di quello che stava succedendo è stato un vicino di casa che, allarmato da quanto accaduto soli due giorni prima, ha prestato particolare attenzione alle luci accese nell'appartamento e a quella che si sarebbe rivelata essere la schiuma sugli allarmi che erano stati manomessi per facilitare il colpo. Al loro arrivo, però, gli agenti della Questura hanno trovato l'abitazione deserta e svuotata di tutte le cose preziose. I ladri hanno avuto il tempo di accanirsi sulla cassaforte portando via oggetti, denaro, monili e gioielli accumulati in una vita di lavoro.

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Vicende, quelle accadute nell'ultima settimana, che confermano l'esistenza di un problema legato alla sicurezza delle abitazioni del capoluogo. La settimana precedente l'allarme era arrivato dalla vicina frazione di Sala dove un appartamento era stato preso di mira in via San Donato. E prima ancora altri colpi sono stati messi a segno in centro e nelle frazioni. Si conferma, per tutto il comprensorio, la richiesta di una maggiore attenzione al controllo del territorio già emersa alla fine di dicembre quando vennero denunciati dieci furti in via Pascal a Briano. Una situazione che spinse i consiglieri di minoranza del centrodestra, Donato Aspromonte, Elio Di Caprio e Pasquale Napoletano a chiedere maggiori controlli. Il consigliere del Pd Giovanni Comunale aveva sottolineato il timore del possibile moltiplicarsi dei crimini a causa dell'emergenza sociale creata dall'abolizione del reddito di cittadinanza.

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