Assalti alle coppiette con mazze
e coltelli: un arresto, tre in fuga

Assalti alle coppiette con mazze e coltelli: un arresto, tre in fuga
Lunedì 15 Giugno 2020, 10:12
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Sorprendere le vittime quando sono più vulnerabili, nei momenti di intimità, aggredirle fisicamente e minacciarle, tenendo sotto tiro la ragazza per evitare la reazione del fidanzato o, peggio, picchiarli entrambi con mazze da baseball. È un modus operandi vecchio quanto i «parchi» dell'amore a cielo aperto quello dei rapinatori di coppiette, attività che è tornata «attuale» subito dopo la fine del lockdown. Uno dei componenti della banda, Leka Sefer, è però finito in cella e i suoi complici, che pare siano tre e si sono dati alla fuga a piedi dopo essere stati inseguiti a lungo dalle gazzelle dei carabinieri, sono ora ricercati sia nella provincia di Caserta che nell'hinterland napoletano. Quando i militari dell'Arma hanno bloccato il 21enne albanese poi finito in carcere, loro hanno tagliato la corda abbandonando sa lui che l'auto usata per gli assalti che è finita sotto sequestro.

TERRORE
Quello dell'assalto alle coppiette è un fenomeno che non conosce flessioni e che è tornato immediatamente dopo il lockdown e la fase di divieto di incontro per i fidanzati. Nell'area di Trentola Ducenta era quanto pare una banda di albanesi a seminare il terrore tra gli innamorati che s'appartano in macchina. E ieri, uno di loro, è stato bloccato dai carabinieri della compagnia di Aversa, diretta dal capitano Stefano Russo. In fuga i suoi complici, almeno due, che sono ricercati su tutto il territorio che fa da cerniera tra l'area metropolitana di Napoli e la provincia di Caserta. Scovarli, però, non sarà semplice se, come il 21enne arrestato, si tratta, come sembra evidente, di stranieri senza fissa dimora.

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IL FERMO
Dovrà rispondere di rapina in concorso e resistenza a pubblico ufficiale il 21enne albanese incensurato e senza fissa dimora, arrestato la scorsa notte in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Trentola Ducenta, in collaborazione con i colleghi delle stazioni di Lusciano e Frignano. Il risultato giunge al termine di una attività organizzata sull'intero territorio di competenza della Compagnia di Aversa, per contrastare la recrudescenza delle rapine ai danni di giovani coppie che purtroppo sono tornate . Proprio per frenare l'escalation del fenomeno i carabinieri, posizionati nei luoghi maggiormente frequentati dalle potenziali vittime, hanno notato la scorsa notte, intorno alle 3, l'arrivo di una vettura, una Jeep Renegade, nei pressi del campo sportivo di Trentola Ducenta. Insospettiti, i militari hanno monitorato i movimenti dei quattro occupanti del mezzo. Quando i carabinieri hanno capito che il commando stava per entrare in azione è scattato l'intervento. I rapinatori, alla vista dei militari, si sono dati alla fuga, inseguiti dalla pattuglia. Al termine di un breve inseguimento i quattro malviventi hanno abbandonato il veicolo e hanno cercato di far perdere le proprie tracce a piedi. Uno di loro però è stato bloccato e arrestato.

BOTTE E MINACCE
Il giovanissimo rapinatore è accusato di aver commesso, poco prima dell'arresto, una rapina ai danni di un'altra coppia appartata vicino al cimitero di San Marcellino. Le vittime, che si trovavano in auto, sono state aggredite da quattro soggetti, armati di coltello e mazze. Dopo aver mandato in frantumi i finestrini della macchina, i rapinatori hanno malmenato la coppia e si sono impossessati di tutti gli oggetti di valore. Il 21enne, arrestato dai carabinieri, che aveva agito con il volto solo parzialmente coperto, è stato riconosciuto dai due fidanzati aggrediti. Le indagini proseguono per collegare l'arrestato ad altri episodi simili commessi nell'ultimo mese con lo stesso modus operandi e per individuare i tre complici sfuggiti alla cattura. Il 21enne è stato accompagnato in carcere a Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente autorità giudiziaria. Sequestrata l'auto utilizzata dai malviventi, risultata provento di un furto commesso alcuni giorni fa nel Casertano, e gli oggetti rinvenuti all'interno dell'abitacolo, tra cui mazze ed indumenti.
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