«Reggia di Caserta più mostre»,
e il ticket d'ingresso lievita di 4 euro

«Reggia di Caserta più mostre», e il ticket d'ingresso lievita di 4 euro
di Lidia Luberto
Sabato 2 Luglio 2022, 08:18 - Ultimo agg. 20:28
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Una brutta sorpresa per gli appassionati della Reggia. Da ieri il costo del biglietto di accesso è aumentato di 4 euro, passando da 14 a 18 euro per la visita intera (parco, appartamenti e Giardino inglese). Per i soli appartamenti (ticket acquistabile, però, solo quando il parco è chiuso), il costo è 14 euro, 9 per la visita al parco e al Giardino inglese. Un provvedimento che i responsabili della Reggia giustificano con l'apertura delle due mostre in corso, quella sul Piccolo principe, nella Cappella palatina, e l'altra, inaugurata ieri e aperta da oggi fino al 16 ottobre, «Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta».

Infatti, nel biglietto di ingresso al complesso monumentale è compresa anche la visita alle due esposizioni.

Però, se qualche turista non fosse interessato alle rassegne, dovrà, comunque, pagare il biglietto intero. Peraltro, non è dato di capire dai responsabili del museo, se, una volta concluse le mostre, il costo del biglietto tornerà al costo precedente (14 euro) o continuerà ad essere pagato 18. La questione che pongono gli operatori del settore, da ieri in allarme, non è quello del costo maggiorato, ma della mancata informazione. La Reggia e tutte le possibilità di visita, le suggestioni che i percorsi offrono, il parco, il Giardino inglese, e ora, anche, le due mostre che raccontano due spaccati particolarmente interessanti, da un lato, «Il piccolo principe», con la statua di Sanmartino e la storia triste di Carlo Tito, e dall'altra, i giardini in Italia e nella Reggia, ben giustificherebbero l'incremento del prezzo. Senza contare l'altra possibilità di approfondimento e di conoscenza che è la Collezione Terrae Motus, le cui opere sono inserite nel normale percorso di visita. Insomma, a ben riflettere, la Reggia val bene il prezzo che costa. Ma il problema è che tutto quanto vi accade, dovrebbe essere comunicato in tempo utile, come chiedono da anni gli operatori. «Il provvedimento con il quale si aumenta il costo dei biglietti è certamente legittimo. La questione è che ne siamo venuti a conoscenza, neppure dall'oggi al domani, ma dall'oggi all'oggi», dice Francesco Marzano, imprenditore turistico. «Insomma, ci siamo ritrovati questo incremento di prezzo improvvisamente e in maniera del tutto inattesa. Noi non stiamo certo a sindacare dell'opportunità di questo aumento, non è nelle nostre competenze, ma della necessità di essere informati in tempo utile. Quando proponiamo pacchetti turistici ai nostri clienti, dobbiamo essere a conoscenza dei costi effettivi e non trovarci, improvvisamente, come è successo stavolta, di fronte a tali sorprese. Difficile, ora, spiegare a chi ha già acquistato il pacchetto Caserta, che dovrà pagare di più rispetto a quanto era stato pattuito».

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Un disagio comune a tanti operatori del settore. Che hanno criticato anche la gestione della mostra appena inaugurata. «Non ne sapevamo nulla fino alla sua apertura. Come si pretende, allora, che possiamo mettere a punto una strategia di promozione se veniamo a conoscenza di un evento del genere solo alla sua inaugurazione? Avremmo potuto venderlo già mesi fa - dice una imprenditrice del settore che, però, preferisce l'anonimato - con grandi vantaggi non solo per noi ma per il territorio e avremmo anche potuto implementare l'offerta con altre proposte. Ma così non ci resta che cercare di far girare l'evento per il tempo che abbiamo. Con la speranza che sia abbastanza per portare alla Reggia i turisti interessati anche alle mostre in corso».

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