Riffe, sapori e ritmi scatenati, sfilano le «battuglie dei bottari»

Si apre la kermesse: Tredici i carri in strada per circa ottocento bottari

I carri delle «battuglie dei bottari»
I carri delle «battuglie dei bottari»
di Claudio Lombardi
Venerdì 27 Gennaio 2023, 09:32
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«Ohì!». Entra nel vivo, a Portico, la festa di Sant'Antuono. Oggi pomeriggio, alle 17, dall'area industriale, partirà la prima sfilata delle «battuglie di pastellessa». Tredici i carri in strada per circa ottocento bottari, con il loro carico di canzoni, ritmi e allegria; fuori dal corteo, si muoverà un quattordicesimo carro, più piccolo, vestito con i paramenti tradizionali, che porterà i suoni della festa nei vicoli del centro storico.

Domani le «battuglie» («A' tradizion e Sant'Antuono», «Gli amici dell'Hosteria», «U' carr ra' Scampia», «Sant'Antuono ora e sempre», «Suoni e fantasia», «Tarantella sound», «O' rion e' Sant'Antuon», «I guerrieri e' Sant'Antuono», «A' musica nov», «I wuagliun e' via Trento», «La compagnia del 2019», «Ritmi e tradizioni», «La compagnia dei Punto e capo») si muoveranno sin dal mattino: alle 12 è previsto un passaggio in piazza Rimembranza; poi, il corteo si sposterà nel quartiere Scampia.

Lì, in piazza Alcide De Gasperi, saranno allestiti gli stand enogastronomici, dove si potrà degustare la «pasta ch'ì llesse», pasta con le castagne lesse, regina delle tavole nei giorni della festa. Alle 10, in aula consiliare, si terrà la premiazione dei carri in miniatura, un concorso promosso dalla Pro loco, presieduta da Giuseppe Cicala.

Il 29 gennaio, gran finale, con la banda «Ugo Valerio» di Marcianise, le majorette «Shine stars», gli sbandieratori di Sessa Aurunca, la riffa dei prodotti locali, la processione del santo, con in testa don Enrico D'Agostino, la benedizione dei carri e degli animali, i fuochi pirotecnici e, soprattutto, loro, i bottari, ambasciatori di un tempo antico, che, percuotendo botti, tini e falci, sfileranno fino a notte fonda.
Voce narrante, Lino D'Angiò, comico e imitatore napoletano, che torna in città per una diretta su Facebook che nel 2020 fu seguita da più di 50mila persone, collegate da diverse parti del mondo; il racconto fotografico sarà, invece, di Maura Gravina. Sempre domenica, in piazza Rimembranza, ci sarà un banchetto di Poste Italiane, con cartoline create ad hoc, un francobollo a tema e un timbro per l'annullo filatelico a storicizzare la manifestazione.

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L'edizione 2023 è curata dall'associazione «Tradizion, cant e suon a Sant'Antuono» di Gianfranco Stellato, con il patrocinio (morale e sostanziale) del Comune, in collaborazione con l'istituto scolastico «San Giovanni Bosco», con la Pro loco e con l'aiuto di decine e decine di volontari.
Il sindaco Giuseppe Oliviero ha schierato in campo ben quattro consiglieri comunali, Luigi Piccirillo, Giovanni Caputo, Stefania Ienco e Rossella Paba, cui ha affidato aspetti specifici dell'organizzazione. Davvero tante le curiosità, tra cui la mostra degli attrezzi antichi nella corte del Municipio e, per i bambini, il playground più grande del Sud Italia in piazza Palmieri. Attività e piazzole dedicate per i camperisti.

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