Scaricano rifiuti e mobili per strada,
raffica di multe con le telecamere

Scaricano rifiuti e mobili per strada, raffica di multe con le telecamere
di Ignazio Riccio
Lunedì 8 Marzo 2021, 10:09 - Ultimo agg. 10:11
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AVERSA - Negli ultimi quindici giorni sono poco meno di venti le sanzioni comminate dai vigili urbani di Aversa ai cittadini indisciplinati, che continuano a sversare in maniera illecita rifiuti di ogni genere in diversi luoghi della città. Molte persone sono finite nell'occhio elettronico delle telecamere posizionate dall'amministrazione comunale nei punti nevralgici, in quelle zone dove è più semplice, lontani dalle abitazioni, abbandonare il sacchetto della spazzatura, o peggio, materiale ingombrante.

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A rendere pubblica l'azione della polizia municipale ci ha pensato l'assessore all'Ambiente Elena Caterino, la quale ha anche pubblicato sui social le immagini catturate dalle videocamere. Nelle foto si vedono alcuni cittadini scendere dalla propria autovettura e depositare i rifiuti sui marciapiedi e in strada.

Le aree più critiche, dove gli sversamenti abusivi sono continui, sono quelle in prossimità dei vecchi centri di raccolta, in via Perugia e via Cappuccini, ma zone sensibili sono anche via D'Aragona, via Madonna dell'Olio, via Santa Marta, via Gramsci, viale Kennedy, via Torrebianca, via Caruso, via Martella, via Riccardo di Aversa, viale Europa, vico Sant’Agostino, Santa Maria a Piazza, piazza San Nicola e via San Lorenzo. Una situazione insostenibile, a causa della quale l'assessore Caterino ha predisposto controlli più serrati. «Con l'assessore alle Finanze - dice la delegata all'Ambiente - abbiamo previsto un fondo denominato 'Ecologia e verde'.

I proventi delle sanzioni verranno utilizzati per acquistare telecamere e fotocamere trappola, allo scopo di dotare l'intero territorio comunale di strumenti elettronici utili a scoprire i trasgressori. In più, abbiamo firmato una convenzione con le guardie ambientali zoofile, che coadiuveranno i vigili urbani nell'azione di controllo». L'assessore continua: «Occorre un rilancio culturale, per spingere i cittadini a essere più responsabili e nel contempo sanzionare senza sconti i trasgressori. Abbiamo l’obiettivo di far capire alle persone che le azioni negative partono dalla mancanza di amor proprio e di rispetto per il territorio». A tal proposito, è già partita da tempo una campagna di monitoraggio per individuare i siti a rischio e sanzionare gli eventuali incivili. «Il monitoraggio – conclude Elena Caterino – sarà effettuato sia con il nucleo ambientale, che ringrazio per il lavoro svolto a servizio della città, sia con le fotocamere trappola. Ne installeremo a breve altre per incrementare il numero di quelle già esistenti sul territorio».
 

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