Stretti attorno ai genitori di Daniela, Enrico Oliviero e Annamaria Martuccio, alle sorelle Nadia e Loredana, al fratello Gennaro, gli amici, i colleghi di lavoro, i genitori e le famiglie dei piccoli compagni di scuola di Mario e Jacopo, i figli della coppia, ora affidati all'amorevole protezione dei nonni. Distrutti dal dolore anche la madre del collega Salvo Sapio, Adriana e il fratello Giuseppe. Fra i presenti anche esponenti del mondo sindacale, Antonio Farinari e Anna Rea della Uil, l'organizzazione cui la famiglia Sapio tradizionalmente è stata sempre molto legata per il ruolo di primo piano ricoperto negli anni scorsi da Mario Sapio, il papà di Salvo, scomparso anche lui di recente. Folta anche la delegazione dei giornalisti del Mattino, vicini alla famiglia, e impegnati, insieme con il direttore Alessandro Barbano, nel portare avanti l'impegno per la borsa di studio istituita insieme con l'università Federico II e l'ordine dei giornalisti in memoria di Salvo.
Struggente il saluto, al termine della celebrazione eucaristica, del piccolo Mario, 12 anni, il figlio maggiore della coppia che già due anni fa aveva dall'altare salutato il suo papà: «Mamma non c'è più - ha detto - grazie a voi tutti che le avete voluto bene. Lei da lassù ci guarda e ci guida».