Si parte con Novavax per gli indecisi

Si parte con Novavax per gli indecisi
di Ornella Mincione
Martedì 1 Marzo 2022, 07:21
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Da oggi inizia la somministrazione del nuovo vaccino contro il Covid, il Novavax. A comunicarlo è l'Asl di Caserta attraverso un comunicato pubblicato sulla home page del sito istituzionale in cui sono scritte le informazioni di servizio utili ai cittadini che vogliono richiedere questo nuovo tipo di vaccino. Il Novavax, infatti, si differenzia da quelli fino a ora conosciuti, perchè, come è spiegato nella nota, «la sua caratteristica è quella di non contenere mRna ma la proteina spike di Sars-CoV -2, assieme ad una sostanza adiuvante che permette di potenziare la risposta del sistema immunitario all'antigene e solitamente di aumentare anche la durata di protezione; si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già usata per altri vaccini, come quello contro l'epatite B e il papilloma virus».

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Dunque, come programmato dal governo centrale, da oggi gli hub vaccinali della provincia saranno pronte anche a questa nuova erogazione, senza necessità da parte dell'utente di prenotarsi prima.

Dalle 9 alle 14 nella caserma Garibaldi, all'hub di Piedimonte Matese, in quello di Sessa Aurunca, in quello di Aversa, in quello di Teverola presso il centro commerciale Medì e dalle 14 alle 19 presso il centro vaccinale di Francolise. Secondo le indicazioni del Ministero della Salute dovrà essere utilizzato esclusivamente per la vaccinazione a ciclo primario delle persone dai 18 anni in su, che non hanno ancora ricevuto alcuna somministrazione. «Con questo vaccino - si legge ancora nella nota - si spera di convincere quella parte di popolazione ancora indecisa, che continua ad avere dubbi o paure. Come per le altre tipologie di vaccino, è prevista la somministrazione di due dosi a distanza l'una dall'altra di 21 giorni». Intanto la campagna vaccinale iniziata il 31 dicembre del 2020 ha portato a grandi risultati dal punto di vista di copertura.

Fino alle 17 di ieri, infatti, 760.680 casertani (vale a dire il 94% della popolazione avente diritto) hanno aderito alla campagna. Di questi, il 93%, pari a 749.075 cittadini, hanno ricevuto anche la seconda dose. Poi, 588.426 casertani, vale a dire il 79% degli aventi diritto, cioè di coloro che hanno ricevuto anche la seconda dose, ha richiesto e ottenuto anche la dose booster. Anche la campagna dedicata ai bambini con età compresa tra i 5 e gli 11 anni segue le percentuali di copertura nazionali. A Caserta, sui 63 mila bambini aventi diritto, il 35% ha ricevuto la prima dose, ovvero 21.846, mentre il 28%, vale a dire 16.992, anche la seconda dose. Dunque ora la speranza è che la copertura vaccinale possa essere in qualche modo completata grazie alla disponibilità di un vaccino che agisce secondo un altro criterio, diverso da quelli fino ad ora intrapresi. Al netto dell'andamento della campagna vaccinale, il Covid continua a colpire sebbene la curva epidemiologica per fortuna continui dal canto suo a calare.

Stando al report pubblicato ieri dall'Asl casertana sono 233 i nuovi infetti emersi dalla processazione di 1.722 tamponi, con un'incidenza del 13,53%. Notificati altri tre decessi legati al virus e ora sono 1.604 le vittime di Covid in provincia di Caserta dall'inizio della pandemia. Sono invece 330 le guarigioni accertate. Ad oggi sono 12.724 gli attuali positivi in tutto il territorio di Terra di Lavoro, cento in meno rispetto alla giornata precedente. Che il virus continui a circolare non è evidente dai nuovi casi giornalieri, bensì dall'incidenza sui tamponi processati che resta alta nonostante sia evidentemente rientrata la criticità dell'ondata vissuta qualche settimana fa.
 

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