Da oggi, l'Asl parte con un nuovo ciclo vaccinale, per assicurare la quarta dose alle persone fragili. In questa categoria rientrano tutti i soggetti immunodepressi che hanno una marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate a patologie di base, a trattamenti farmacologici o a trapianto d'organo. La somministrazione della quarta dose, potrà essere fatta a distanza di quattro mesi (120 giorni) dalla terza, rivolgendosi sia al centro vaccinale di riferimento che al medico di famiglia. «Siamo in grado di affrontare - dice il direttore generale Gennaro Volpe - questa nuova fase della campagna vaccinale, nei tempi previsti dal Ministero della Salute e dalle indicazioni regionali, grazie all'efficiente organizzazione delle strutture dell'Asl e a tutto il personale impegnato con ruoli diversi nell'attività vaccinale, a cui rinnoviamo il nostro grazie. I destinatari della quarta dose di richiamo saranno appunto i pazienti con fragilità, che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi. Intanto, continuiamo ad accogliere e vaccinare senza sosta e senza necessità di preventiva prenotazione anche tutti coloro che devono ricevere ancora le prime dosi. Sebbene i dati sulla patogenicità del virus Covid-19, attualmente, facciano ben sperare dobbiamo essere consapevoli che la pandemia non è affatto finita e che il superamento definitivo di questa crisi sanitaria e sociale è resa possibile solo dall'immunità di massa».
Infatti, secondo gli esperti, il virus è diventato meno patogeno, vale a dire meno aggressivo e meno capace di creare danni gravi a chi si ammala di Covid, nonostante l'ingente percentuale di decessi registrata soprattutto nel mese di febbraio.
Sono 469 i vaccini inoculati ieri nei centri vaccinali del Sannio, dove si sta procedendo soprattutto con le prime dosi, a conferma di un'adesione sempre maggiore da parte della popolazione. Contagi in picchiata sul territorio provinciale: registrati solo 34 positivi ma come spesso avviene all'inizio di una nuova settimana, i casi sono in drastico calo soprattutto per effetto dei pochi tamponi eseguiti nel weekend. Inoltre, in questa fase, si alternano giornate in cui i contagi sono in netto calo ad altre in cui sono in sensibile risalita. In lieve aumento i degenti nei reparti Covid del Rummo dove non si registrano decessi e dimissioni ma solo due nuovi ingressi. Sale così dai 33 di domenica a 35 il numero dei ricoverati.
Sono stati rimodulati gli orari di attività dei centri destinati alla somministrazione del vaccino contro il Covid sia per gli adulti sia per i bambini da effettuare in un unico centro vaccinale aperto per ognuna delle otto sedi distrettuali designate, mentre da oggi è chiuso anche l'hub pediatrico di ponte Valentino. Quindi, in città, sia le vaccinazioni per gli adulti che quelle pediatriche si faranno all'ex caserma Pepicelli dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13; a Montesarchio sarà operativo l'hub di via Vitulanese, per i bambini il martedì dalle 14 alle 18 e per gli adulti il venerdì sempre nella stessa fascia oraria; il «Cilindro nero» di San Giorgio del Sannio sarà aperto il mercoledì per gli adulti e il venerdì per i bambini dalle 9 alle 14; nell'hub di via Massarelli a Telese Terme si vaccinano solo gli adulti il martedì dalle 14.30 alle 17.30; a Cerreto Sannita l'hub dell'ex presidio ospedaliero è operativo il martedì e il sabato per gli adulti e il mercoledì per i bambini, nella fascia oraria compresa tra le 8.30 e le 12.30; l'hub dell'area fiera di Morcone rimane aperto il lunedì dalle 9 alle 13 per gli adulti e il martedì dalle 15 alle 18 per i bambini; l'hub di San Bartolomeo in Galdo il martedì è dedicato agli adulti e mercoledì alle vaccinazioni pediatriche dalle 15 alle 18; nel centro di piazza Ariella di San Marco dei Cavoti il mercoledì, dalle 15 alle 18 si vaccinano solo gli adulti.