Terra di Lavoro ultima per asili nido, Zorba assicura assistenza ai bambini

Tra i servizi offerti ci sono infatti percorsi di alfabetizzazione emotiva, babysitting, ambulatorio pediatrico e accoglienza

La presentazione dell'iniziativa
La presentazione dell'iniziativa
di Daniela Volpecina
Sabato 4 Febbraio 2023, 09:08 - Ultimo agg. 18:59
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La provincia di Caserta ultima in Campania per numero di asili nido. Appena 5,7 posti per ogni cento bambini mentre solo il 32 per cento dei comuni in Terra di Lavoro dispone di servizi di prima infanzia. È uno dei dati di partenza che ha spinto una rete formata da associazioni, scuole, Asl e Comuni a mettere in campo il progetto Zorba (Zone operative riscatto bambini) presentato ieri nella biblioteca diocesana.

Una iniziativa nata per implementare i servizi socio-sanitari destinati alle famiglie con bambini da zero a sei anni con l'obiettivo di contrastare la povertà educativa infantile e fornire un supporto concreto ai nuclei indigenti che vivono nei territori di Caserta, Casal di Principe e Castel Volturno. Tra i servizi offerti ci sono infatti percorsi di alfabetizzazione emotiva, babysitting, ambulatorio pediatrico, accoglienza abitativa d'emergenza per donne vittime di violenza con minori, incontri di formazione per la comunità educante, coinvolgimento delle famiglie nella gestione condivisa dei beni comuni.

Alla conferenza di ieri l'assessore con delega ai progetti di cooperazione e inclusione del Comune di Caserta, Enzo Battarra, il sindaco di San Nicola la Strada, Vito Marotta, l'assessore ai progetti educativi di Casagiove, Anna Altavilla, gli assessori alle politiche sociali e alle politiche giovanili di Castel Morrone, rispettivamente Valentina D'Errico e Pina Vallefuoco.

Presenti poi la dirigente Asl, Antonella Guida, il direttore della Caritas, don Antimo Vigliotta e tutti i partner del progetto. Gli interventi, per i quali la rete delle associazioni ha ottenuto un finanziamento di circa 750mila euro, consentiranno innanzitutto di ampliare la platea dei bambini che potranno beneficiare del nido.

Sono ventitré i posti aggiuntivi, quindici dei quali sono stati assegnati a Casal di Principe dove non esiste un asilo pubblico per i bimbi fino a tre anni, mentre gli altri otto verranno assegnati a Caserta, il cui ambito attualmente dispone di 75 posti. Si stima che solo a Castel Volturno saranno invece più di cinquecento le famiglie, italiane e straniere, che potranno usufruire dei servizi offerti dal progetto Zorba. Un dato che fa il paio con quello fornito da Emergency presente sul litorale con un presidio medico-sanitario fin dal 2013. «Da luglio ad oggi spiega Sergio Serraino da quando cioè è partito il progetto, noi di Emergency abbiamo assistito 105 bambini tra zero e cinque anni, tra i quali anche bimbi autistici, disabili o affetti da patologie rare, trentacinque donne in gravidanza e undici neonati per i quali sono state predisposte visite a domicilio».

Spazio Donna, coop Zetesis e coop Eva si occuperanno invece degli incontri di sostegno alla genitorialità, creando spazi di confronto per affrontare e risolvere insieme le difficoltà comuni. In particolare la coop Zetesis gestirà anche l'accoglienza dei bambini difficili per favorirne l'integrazione mentre la coop Eva, che da settembre accoglie ben otto bambini in un asilo realizzato in un bene confiscato a Casal di Principe, ha annunciato anche una serie di attività per prevenire e contrastare gli stereotipi di genere. Capofila del progetto Zorba, il centro sociale ex Canapificio che è già attivo sia su Caserta che su Castel Volturno con i Pass, Porte di accesso ai servizi sociosanitari, ossia sportelli ai quali i genitori possono rivolgersi per ricevere informazioni ed essere aiutati ad accedere ai servizi e alle forme di sostegno al reddito. «All'ex Canapificio spiega Virginia Crovella - anche i compiti di coordinamento e rendicontazione. Tutte le attività saranno infatti oggetto di verifica ad opera di una società veneta, la Synergia srl». Partner del progetto anche i Comuni di Lusciano e Mondragone, in quanto enti capofila rispettivamente dell'Ambito C07 e C10, il comitato Città Viva, gli istituti comprensivi Garibaldi' di Castel Volturno e Don Lorenzo Milani' di Caserta.

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