Violenza e stalking, le donne
del Casertano denunciano di più

Violenza e stalking, le donne del Casertano denunciano di più
di Domenico Zampelli
Lunedì 15 Agosto 2022, 10:55
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In provincia di Caserta pandemia e lockdown hanno aggravato i numeri di stalking e violenza di genere. Il dato più alto è stato registrato lo scorso anno: oltre 500 le chiamate, in pratica ogni diecimila donne ve ne sono state 14 che hanno chiesto aiuto al numero 1522, messo a disposizione dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per sostenere e aiutare le vittime di violenza di genere e stalking, in linea con quanto definito all'interno della Convenzione di Istanbul. Un numero purtroppo arrotondato in difetto, che coglie solo in parte un fenomeno ancora troppo sommerso, ma comunque è indicativo che la cifra del nostro territorio sia doppia rispetto alla media nazionale.

Anche quest'anno, peraltro, non è partito sotto i migliori auspici: nel primo trimestre sono state già 110 le richieste di aiuto, assegnando così a Terra di Lavoro la posizione 11 a livello nazionale, preceduta solo da Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bari, Bologna, Salerno, Varese, Padova, Treviso e Brescia. Lo ha reso noto l'Istat, attraverso le tavole dei dati provinciali per gli anni 2013-2022 relativi al numero di pubblica utilità 1522. Andiamo a leggere cosa ci dicono per la nostra provincia.

Il report dell'Istituto di Statistica prende le mosse dal 2013, anno in cui è stata modificata la normativa in tema di atti persecutori, inserendo un'azione di sostegno anche nei confronti delle vittime di stalking. In quell'anno i contatti al numero 1522 provenienti dalla provincia di Caserta sono schizzati fino a 751.

Onda lunga che con il tempo è andata calando: già nel 2014, infatti, il numero dei contatti era sceso a 475. Leggero, ulteriore calo negli anni successivi fino a toccare quota 430 nel 2019.

La violenta incursione della pandemia ha poi determinato un nuovo innalzamento del fenomeno: 503 i casi registrati nel 2020, saliti a 540 lo scorso anno. I momenti peggiori, quelli di maggiore innalzamento della curva, sono stati il momento del primo lockdown e l'ultimo trimestre dello scorso anno. Rispetto alle altre province campane da queste parti si registra una maggiore tendenza alla denuncia, laddove invece negli altri territori la maggior parte delle telefonate sono finalizzate ad una richiesta di informazioni e ad un supporto psicologico.

I numeri di Napoli sono ancora più allarmanti rispetto a quelli di Caserta: 2500 casi registrati nel 2021, e quest'anno siano già a quota 500. Anche le percentuali sono più alte, laddove le donne interessate sono 19 su diecimila. Salerno, con 638 casi nel 2021 e 120 nel primo trimestre 2022, si pone sugli stessi livelli di Caserta. Va un po' meglio ad Avellino (237 casi nel 2021 e 59 quest'anno), molto meglio a Benevento. Il Sannio non solo si pone in linea con la media nazionale ma riesce a mantenere stabili i livelli delle denunce rispetto al periodo prepandemia (intorno ai 70 casi lo scorso anno, 35 quest'anno), confermando una certa vocazione da isola felice.

Il numero 1522 è gratuito, garantisce l'anonimato e copre diverse forme di violenza per 24 ore al giorno e in quattro lingue diverse oltre l'italiano (inglese, francese, arabo e spagnolo). Il database relativo ai servizi cui rivolgersi viene costantemente aggiornato dalle amministrazioni regionali e dalle associazioni attive sui territori: dal momento dell'attivazione di un nuovo centro o servizio o sportello vengono infatti fornite tutte le indicazioni in merito ad indirizzi e modalità di erogazione dei servizi che consentono alle operatrici del 1522 di fornire indicazioni aggiornate e tempestive. Adesso è possibile utilizzare l'alternativa rappresentata dalla chat, attiva sul sito 1522.eu: anche in questo caso ci sono operatrici specializzate nel trattare le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

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