Lidia Yuknavitch, Lasciarsi cadere esce in Italia: se il dolore è racconto autobiografico

The small backs of children arriva finalmente in Italia pubblicato da Nottetempo

Lidia Yuknavitch
Lidia Yuknavitch
di Guido Caserza
Martedì 31 Ottobre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 1 Novembre, 08:19
2 Minuti di Lettura

Pubblicato nel 2015 col magnifico ma intraducibile titolo The small backs of children, il romanzo dell'americana Lidia Yuknavitch è finalmente uscito per Nottetempo col titolo Lasciarsi cadere. È una storia complessa per come è stata orchestrata dalla scrittrice, la cui prosa frammentaria procede per salti nel tempo e nello spazio, portando sulla scena l'orrore del vivere con rara potenza immaginifica. C'è d'altronde molto vissuto in questo romanzo in cui tornano temi presenti in La cronologia dell'acqua, libro di culto anche in Italia: il tema della violenza, subita in prima persona dalla scrittrice per mano del padre. Così la storia procede per scatti rabbiosi già a partire dalle prime pagine ambientate in un paese dell'Est Europa assediato dalla guerra. Una bimba senza nome è immortalata dallo scatto di un fotografo americano mentre fugge urlando dal paese devastato dalle esplosioni. La foto diventa per una scrittrice ossessione e causa di depressione suicidiaria. È il tema del dolore che chiama altro dolore, sostenuto dal tema gemellare del sentimento e della solidarietà: intorno alla scrittrice si radunano gli amici artisti che si ripromettono di trovare la ragazzina intanto accudita da una vedova che le insegna l'arte, e portarla negli Usa.

La ricerca coinvolge un gran numero di personaggi, forse troppi e non sufficientemente spiegati, ma è un dettaglio per un romanzo che ha la sua forza nella moltiplicazione dei punti di vista e nel coraggio espressivo con cui Yuknavitch porta sulla scena narrativa la violenza, la desolazione della vita e la fragile consolazione dell'arte e dell'amicizia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA