«Ritorno all'opera», al teatro San Carlo l'opera è un progetto inclusivo

Al Memus il libro di Giovanni Chianelli e Luca De Lorenzo con le illustrazioni di Michela Di Cecio

La copertina del libro di Giovanni Chianelli e Luca De Lorenzo
La copertina del libro di Giovanni Chianelli e Luca De Lorenzo
di d.l.
Domenica 26 Marzo 2023, 10:00
3 Minuti di Lettura

Una scolaresca distratta assiste in teatro a una recita del rossiniano «Il barbiere di Siviglia». E, approfittando del buio in sala, tutti scappano via. Resta solo un bambino, Tancredi. Sul palco un cantante e un pianista non vedente decidono di fare musica per lui, ma si scatenano forze misteriose che trascinano il piccolo in un viaggio a ritroso nella storia della musica. Rossini, Donizetti, Verdi, Mozart e Beethoven rivivono per magia. Tanto che i fuggiaschi tornano al loro posto conquistati dalla musica perché, «ogni volta che si apre un sipario inizia una nuova avventura».

È il plot di «Ritorno all'opera Viaggio illustrato attraverso la musica per bambini di ogni età», il libro di Giovanni Chianelli e Luca De Lorenzo con le illustrazioni di Michela Di Cecio hanno presentato ieri al Memus, il museo del San Carlo a Palazzo Reale.

Un museo che proprio grazie al libro - e al progetto ad esso collegato - ospita ora un nuovo angolo multimediale dove un'installazione video dalla forma di un enorme volume cartaceo, consente al visitatore poco avvezzo all'universo della musica colta di conoscere le tappe fondamentali della storia dell'opera e del San Carlo illustrata anche con nuovi pannelli con testo tradotto in Braille. 

«Si tratta di un progetto inclusivo, aperto davvero a tutti, non solo ai più piccoli, arricchito dalle audioguide per ciechi, dai percorsi per non udenti e dalle pedane per disabili», ha spiegato Dinko Fabris, responsabile scientifico del progetto coordinato da Giovanna Tinaro. Non a caso sono stati coinvolti enti e associazioni già operanti sul territorio: Campania tra le Mani, la scuola di Comix, l'Unione Italiana Ciechi. Anche se tutto è nato da un'idea di Chianelli e De Lorenzo e dal «vuoto» creatosi durante la pandemia, quando i due autori hanno composto il loro testo, arricchito da brevi biografie di grandi autori e da un «galateo dell'opera» che spiega come ci si composta in teatro. 

Video

A realizzare le installazioni scenografiche Stefano Gargiulo con la Kaos Produzioni, entusiasta dell'iniziativa che, spiega, «è frutto di un esperimento, ovvero come trasformare un racconto di parole e musica in un libro multimediale adatto per essere fruito da un pubblico più vasto». «Un'iniziativa», spiega il direttore generale Emmanuela Spedaliere, «che ben si sposa con le tante attività che il San Carlo ha varato negli ultimi anni anche nei laboratori di Vigliena con le lezioni sui mestieri del teatro e di una grande attenzione verso il settore educational cui dedicheremo a breve una piccola stagione con vari appuntamenti come dialoghi con scrittori e spazi dedicati alle famiglie». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA