Vittorio Sgarbi silurato: non sarà più il presidente della Fondazione Canova. «L'incarico non sarà rinnovato»

Il sindaco di Possagno, Valerio Favero, annuncia la decisione: «Mi dissocio nella maniera più assoluta da quanto visto su Report domenica scorsa»

Vittorio Sgarbi silurato: non sarà più il presidente della Fondazione Canova. «L'incarico non sarà rinnovato»
Vittorio Sgarbi silurato: non sarà più il presidente della Fondazione Canova. «L'incarico non sarà rinnovato»
di Elena Filini
Giovedì 1 Febbraio 2024, 08:55 - Ultimo agg. 2 Febbraio, 06:01
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POSSAGNO (TREVISO) - «Vittorio Sgarbi non sarà più Presidente della Fondazione Canova». Il sindaco di Possagno Valerio Favero annuncia la decisione di non rinnovare l'incarico al Sottosegretario. «Abbiamo prorogato questo Cda per chiudere le manifestazioni canoviane. Ma ho comunicato già in dicembre a Sgarbi la decisione di non procedere al rinnovo del suo incarico».

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L'inchiesta e la decisione

Favero sottolinea come la scelta sia maturata in tempi antecedenti all'inchiesta che vede il critico indagato per traffico illecito di beni culturali ma aggiunge «mi dissocio nella maniera più assoluta da quanto visto su Report domenica scorsa».

Il riferimento è alla furia di Sgarbi, indagato per riciclaggio di beni culturali dalla Procura di Macerata, contro i giornalisti di Report e Il Fatto Quotidiano autori dell’inchiesta sul quadro del pittore del Seicento Rutilio Manetti che risulta rubato. Vittorio Sgarbi è diventato Presidente della Fondazione Canova nel 2019 e ha curato le celebrazioni per i 200 anni dalla morte dello scultore di Possagno. Il suo mandato sarebbe scaduto nel 2022 ma è stato prorogato al 2023 per chiudere il calendario canoviano. A dicembre 2023 il sindaco di Possagno ha comunicato al critico la decisione di non rinnovare il suo mandato.

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