La sfida è imparare a utilizzare l’energia elettrica. Ormai non basta più consumarla semplicemente. I postumi della pandemia che hanno reso gli scambi più complicati, lo shock energetico scatenato dalla guerra in Ucraina, il problema degli impianti di stoccaggio che vanno riempiendosi a prezzi esorbitanti, le bollette che sono volate alle stelle: le famiglie italiane oggi si trovano a un bivio e la strada che va imboccata senza esitazioni è quella che porta a una gestione più attenta sia dei fornitori sia dei consumi. Mercato libero o a maggior tutela? Prezzo fisso o variabile? In realtà abbiamo scoperto che non esiste una ricetta unica e sempre valida, ma non mancano gli strumenti e gli accorgimenti da adottare per consumare l’energia in maniera intelligente. Il governo è sceso in campo per proteggere imprese e cittadini dai rincari del gas e dell’elettricità. Ora le bollette sono state pressoché “congelate” fino al 30 settembre: le tariffe per la luce registreranno nel terzo trimestre un aumento dello 0,4%, ferme invece quelle per il gas. Per avere un’idea di ciò che sarebbe stato nel terzo trimestre senza aiuti, basti dire che gli aumenti avrebbero toccato il 45% per il gas e il 15% per l’energia elettrica. Quanto all’autunno, è già scattato l’allarme in vista di un rincaro che potrebbe portare al raddoppio dei costi. Per questo, ora che anche sul bonus da 200 euro è calato il sipario (rimarrà un aiuto una tantum), le famiglie sono chiamate a cambiare passo.
Energia, come affrontare la transizione risparmiando

di Francesco Bisozzi
Mercoledì 10 Agosto 2022, 12:44
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