Assegno coppie senza figli, aumenti fino a 100 euro da luglio. Ecco perché e le famiglie coinvolte

La rivalutazione legata all'inflazione fa salire gli importi dell'8,1% per oltre 1,5 milioni di nuclei

Assegno coppie senza figli, aumenti fino a 100 euro da luglio. Ecco perché e le famiglie coinvolte
Assegno coppie senza figli, aumenti fino a 100 euro da luglio. Ecco perché e le famiglie coinvolte
di Giacomo Andreoli
Sabato 1 Luglio 2023, 21:38 - Ultimo agg. 4 Luglio, 09:07
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Aumenta l’assegno statale per oltre 1,5 milioni tra coppie meno abbienti e famiglie senza figli (magari con fratelli, sorelle, zii e nipoti). Da questo mese in poi arriveranno anche 100 euro in più ogni trenta giorni, con importi più pesanti soprattutto per le persone disabili. È l’effetto della rivalutazione all’inflazione dell’Assegno per il nucleo familiare. 

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Assegno coppie senza figli, gli aumenti

Come comunicato dall’Inps, i sostegni saliranno dell’8,1% al mese, prendendo come riferimento l’aumento medio dei prezzi del 2022.

Questo Assegno è uno dei pochi sopravvissuti alla semplificazione portata dall’Assegno unico per i figli, introdotto lo scorso anno inglobando la maggior parte dei sostegni per le famiglie con bambini e bambine. La rivalutazione c’è ogni anno, quindi i nuovi importi varranno fino al 30 giugno 2024, poi saranno nuovamente aggiornati in base al livello dei prezzi del 2023.


IL CONTRIBUTO

Ricevono l’Assegno familiare i nuclei senza figli con lavoratori parasubordinati o dipendenti (anche se sono in disoccupazione o in cassa integrazione) e la maggior parte dei pensionati. Non viene erogato solo ai piccoli coltivatori diretti e ai pensionati delle gestioni speciali per autonomi, come artigiani e commercianti.
L’importo dell’assegno dipende dal numero di persone che compongono il nucleo e dal reddito complessivo, che deve essere al di sotto di una certa soglia (tra i 53.800 e i 70mila euro a seconda del tipo di famiglia) e deve essere composto per almeno il 70% dal lavoro dipendente e assimilato, o dalla pensione.
Per i dipendenti i soldi arrivano con la busta paga, con la somma detratta dai contributi, mentre per i pensionati se ne occupa direttamente l’Inps. 


LE NUOVE SOMME

All’aumentare del reddito familiare l’importo dell’Assegno cala progressivamente e riguarda via via solo le famiglie più numerose. A partire da questo mese una coppia che guadagna fino a 15.381 euro all’anno riceverà 46 euro ogni 30 giorni, con l’aiuto che scende fino a 10 euro per i coniugi con reddito tra i 23mila e i 26.913 euro.  Nelle famiglie numerose (con 7 o più componenti), se ci sono zii, fratelli, sorelle e nipoti, l’aiuto andrà dai 51,65 ai 227,24 euro al mese. Se uno di loro è disabile, poi, si arriva fino a 249,96 euro. 


Ma è per i gruppo di parenti disabili che scattano gli aumenti maggiori. Per tre fratelli o sorelle gli importi vanno dai 130,66 euro al mese entro i 50mila euro di reddito ai 254,79 se si guadagnano fino a 31.569 euro. Se poi il nucleo è composto da dieci persone si percepiranno da 956,34 euro (con un reddito complessivo di 70mila euro) a 1351,27 euro (con un reddito di circa 30mila euro).
 

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