Bonus studenti da 250 euro al mese. Era una delle ipotesi al vaglio dell’esecutivo: introdurre un assegno mensile "gioventù" per aiutare le famiglie con uno studente a carico e con un reddito annuale non superiore a 90mila euro.
Una delle iniziative da inserire nella legge di bilancio nell'ottica di sostenere la genitorialità, uno dei leitmotiv del governo. Ma - almeno per il momento - l'incentivo non ci sarà.
Bonus studenti non inserito in manovra
Il bonus da 250 euro al mese - da assegnare per un anno - destinato ai ragazzi tra i 7 e i 25 anni è saltato.
Il sostegno ai genitori
Se comunque gli studenti hanno a disposizione una serie di sostegni in altri ambiti (dal Bonus trasporti 60 euro, a quello per i libri scolastici, alla Carta del merito, al Bonus 500 euro in scadenza), nella manovra sono state inserite misure riservate a chi ha figli che frequentano la scuola.
ASILI NIDO GRATIS DAL SECONDO FIGLIO
Aumentano i fondi per gli asili nido. Tra gli obiettivi quello di prevedere la gratuità dell'iscrizione per le famiglie a partire dal secondo figlio in poi. In favore delle famiglie numerose sono destinate in totale risorse pari a 1 miliardo di euro.
CONGEDO PARENTALE PIU' LUNGO
Arriva un ulteriore mese di congedo parentale. Utilizzabile fino ai 6 anni di vita del bambino dalla madre o dal padre, è retribuito al 60 per cento. Prevista inoltre una decontribuzione per le madri con più di due figli, per le quali lo stato pagherà i contributi a carico del lavoratore