Inviato a Nola
È l'evoluzione del commercio all'ingrosso. Il più grande spazio del commercio all'ingrosso d'Europa, il Cis-Interporto di Nola, sbarca con le sue 500 imprese nel mondo del e-commerce di Alibaba, la più grande piattaforma B2B (business to business) di transazioni tra imprese del pianeta. E grande significa un portale in 19 lingue che offre centinaia di milioni di prodotti in oltre 40 diverse categorie, tra cui elettronica di consumo, macchinari e abbigliamento. I 26 milioni di acquirenti di questi prodotti (tutte aziende di commercio all'ingrosso) si trovano in oltre 190 paesi e ogni giorno scambiano centinaia di migliaia di messaggi. In Italia secondo stime della stessa Alibaba il commercio B2B rappresenta il 28 per cento di tutte le esportazioni: 132 miliardi di euro a fronte di 11,8 miliardi del commercio tra imprese e clienti.
Per entrare in questo mondo, il Cis-Interporto ha fatto un accordo con Alibaba che attraverso un proprio partner informatico curerà la transizione digitale delle imprese sul proprio portale.
Il partner tecnologico Adiacent curerà la formazione del personale che le aziende destineranno alla gestione dell'e-commerce e l'integrazione tra i software gestionali interni con la piattaforma. In buona sostanza l'accesso ai quantitativi opzionabili in magazzino. Operazione semplice a dirsi, molto complessa - per numerosi aspetti tecnici e di sicurezza - a farsi. E, infatti, il training durerà un paio di anni al termine dei quali le aziende saranno completamente autonome.
Se da un lato l'ingresso nell'e-commerce è uno sbocco obbligato dall'evoluzione commerciale, dall'altro è stato accelerato bruscamente dalla pandemia. Infatti, le restrizioni negli spostamenti e le chiusure hanno spostato percentuali imponenti di acquisti sull'on line con una velocità imprevista modificando la natura delle vendite con un mix tra il negozio e l'on line. Una sfida impegnativa che i tecnici del Cis-Interporto hanno affrontato facendo leva sulle caratteristiche organizzative delle aziende. Infatti, il modello di business su Alibaba usa la stessa struttura tecnico-organizzativa del commercio all'ingrosso «fisico», approfittando, per la logistica e le spedizioni in tutto il mondo, della presenza nel compound dei principali spedizionieri.
Quanto vale questa operazione? Difficile dirlo: dipenderà dal profilo delle aziende (una ottantina sono già pronte a sbarcare su Alibaba) e da quanti mercati saranno interessate. In un mongo big è naturale che i ricavi attesi siano molto elevati ma nessuno si sbilancia in previsioni.
«Abitudini e consumi si sono completamente modificati, e nel mercato degli acquisti è evidente la velocissima accelerazione che ha avuto l'e-commerce» spiega l'amministratore delegato del Cis, Claudio Ricci. «Abbiamo operato - spiega - per fornire alle aziende nuove opportunità utili per le loro attività, affiancandole e supportandole con strumenti moderni ed all'avanguardia per aiutarle a competere sui mercati dalla CIS Academy, con la quale supportiamo la formazione continua, allo sportello regionale Spazio Lavoro, che si trova qui nel nostro Centro; ancora, l'App CIS, e più recentemente con la creazione del Nola Business Park Innovation Hub, che è un incubatore, un Living Lab permanente, all'interno del CIS che ha tra gli obiettivi principali la crescita del livello di digitalizzazione e l'adozione di innovazioni di processo e di prodotto da parte delle imprese del CIS». Una completa trasformazione, dopo il riassesto della governance e la ristrutturazione finanziaria, con l'arricchimento di funzioni e l'opzione dei decisi investimenti immateriali.