Il riferimento a Quota 100 sparisce dalla bozza del Recovery Plan. La misura terminerà alla fine dell’anno e questa forma di pensionamento anticipata sarà sostituita da provvedimenti a favore dei lavoratori impegnati in «mansioni logoranti».
In qualche modo la fine della sperimentazione triennale di Quota 100 configurerebbe un ritorno alle regole della riforma Fornero, con l’uscita “normale” a 67 anni e la sola eccezione delle mansioni usuranti, a parte il canale della pensione anticipata che richiede però 42 anni e 10 mesi di versamenti contributivi (uno in meno per le lavoratrici).
Donne e giovani
Presente nel Recovery, invece, la clausola per l'occupazione di donne e giovani chiesta dal Pd. Il nuovo testo, ancora oggetto delle ultime limature prima di essere trasmesso alle Camere, è salito a 335 pagine e include ora maggiori dettagli sulle riforme (per il fisco una delega entro luglio). Per donne e giovani ci saranno nei bandi di gara specifiche clausole dirette a «condizionare l'esecuzione dei progetti» alla loro assunzione.