Addio al Superbonus edilizio che nel 2024 scenderà al 70% e al 65% nel 2025, ultimo anno in cui si potrà usufruire dell'agevolazione. Resta in vigore nella configurazione attuale fino al 2025 quello sulle barriere architettoniche al 75%, mentre cambia il bonus mobili con il tetto massimo di spesa che passa dagli 8mila euro del 2023 ai 5mila del 2024. Ecco come saranno i bonus edilizi il prossimo anno.
Superbonus scende al 70%
Dal primo gennaio 2024 scende dalla doppia versione del 110% e 90% oggi in vigore al 70% il Superbonus edilizio, che sarà peraltro riservato unicamente ai condomini.
Bonus villette solo per chi ha avviato lavori
Il Superbonus al 110% è stato prorogato fino al 31 dicembre a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo. Per tutti gli altri l'agevolazione fiscale finisce. L'unica eccezione è per i proprietari di unifamiliari che si trovano nelle zone colpite dal sisma che potranno godere della detrazione massima fino a tutto il 2025.
Ecobonus al 50% anche per serramenti e caldaie
Resta per tutto il 2024 la detrazione al 50% per spese fino a 60mila euro per la sostituzione di serramenti e infissi, schermature solari o caldaie a biomassa. L'Ecobonus per i condomini prevede uno sgravio del 70% e riguarda una spesa massima di 40mila euro per l'isolamento termico delle parti comuni opache con incidenza superiore al 25%. È previsto per tutto il 2024 se il titolo edilizio è stato presentato entro il 16 febbraio 2023.
Bonus Mobili, come cambia
Scende da 8mila a 5mila euro nel 2024 la spesa massima per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sulla quale è possibile usufruire di una agevolazione del 50%.
Sismabonus fino al 70% per tutto il 2024
Prorogato a tutto il 2024 il Sismabonus per le spese di messa in sicurezza antisismica. Possibile una detrazione del 50% per una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare. La detrazione sale (70 o 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi.
Invariati i bonus barriere e verde
Resta invariato il bonus del 36% per le spese fino a 5mila euro per la sistemazione di aree verdi e giardini compresi impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi. Se ne può usufruire ancora per tutto il 2024. Prorogato fino a tutto il 2025 anche il bonus per l'abbattimento di barriere architettoniche. L'agevolazione è al 75% a patto che il titolo edilizio sia stato presentato entro il 16 febbraio del 2023. I lavori sui quali far valere l'agevolazione possono riguardare anche ascensori, montacarichi o rampe.