Bollette gas e luce, stop al mercato tutelato dal 1° gennaio. Cosa succede se non si cambia contratto? La guida e cosa cambia

Lunedì 20 Novembre 2023, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 09:00 | 1 Minuto di Lettura

Il decreto Energia in arrivo

Stando alle regole attuali il mercato tutelato della luce scade il prossimo 10 gennaio (il gas, invece, il 1° gennaio e lo stop è confermato). La tesi di Bruxelles è che, spostando la data fino a un anno, non si raggiunge l’obiettivo del Pnrr che prevede di superare il regime di massima tutela sulla luce nel 2024. Dopo gli ultimi rinvii, Pichetto vuole trovare un accordo entro la settimana, così da approvare il decreto entro novembre. Anche per confermare le altre misure: incentivi allo sblocco di 1.300 impianti rinnovabili, aiuti per le imprese energivore, deroghe sugli impianti a carbone, ripresa delle trivellazioni nell’Adriatico, investimenti sull’eolico e aumento degli stoccaggi di CO2 sotto terra.

Quella a cui si lavora, come spiegato da Pichetto, è una «proroga tecnica e limitata» del mercato tutelato, che escluda uno «slittamento secco». Da gennaio a marzo, come da programma, verrebbero fatte dall’Arera le aste per i nuovi operatori privati e poi l’assegnazione dei clienti avverrebbe a scaglioni entro l’estate. Arrivando almeno fino a luglio. Nel frattempo partirebbe una campagna di informazione nazionale. Nel decreto in arrivo sembra poi confermato anche lo sblocco delle trivelle nell’Adriatico, nonostante le critiche di ambientalisti ed esperti su inquinamento e poca utilità della misura.

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