Redditi bassi, tutti gli aiuti in arrivo: dagli stipendi più alti alla riduzione dell'Irpef

di Giacomo Andreoli
Mercoledì 31 Maggio 2023, 15:54 - Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 08:58 | 2 Minuti di Lettura

I sostegni a giovani e famiglie

Fratelli d'Italia, poi, tramite il capogruppo alla Camera, Tommaso Foti, ha presentato una proposta di legge per introdurre un reddito di infanzia e un assegno di gioventù, per aiutare le famiglie di classe media e bassa.

L'idea è concedere fino a 400 euro al mese fino ai 6 anni dei figli. La proposta di legge prevede disposizioni per la promozione della natalità, nuove forme di sostegno alle famiglie e al lavoro femminile e la sicurezza in ambito scolastico, nonché deleghe al governo in materia di gratuità dei servizi educativi e delle scuole per l’infanzia (fino ai sei anni del figlio, indipendentemente dal reddito familiare) e di revisione del trattamento tributario del reddito familiare.

Il reddito per l’infanzia consisterebbe nell’erogazione di un assegno di 400 euro al mese per i primi sei anni di vita per ogni figlio minore a carico (28mila euro per ogni figlio) per le coppie con un reddito fino a 90.000 euro annui, maggiorato in caso di particolari situazioni familiari, quali la presenza di figli con disabilità (+100%) o di un nucleo familiare monogenitoriale (+60%).

Il reddito per la gioventù sarebbe invece un sussidio che prevede l’erogazione di un assegno familiare di 250 euro al mese per ciascun figlio dai 7 anni fino al compimento del venticinquesimo anno di età, quale misura di sostegno allo studio. Il requisito fondamentale è che i figli continuino gli studi. Potrebbero essere introdotte, infine, detrazioni per le spese che i neogenitori, entro 24 mesi successivi alla data del parto, sostengono per “consulenza psicologica e di psicoterapia individuale o di coppia”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA