Superbonus scende dal 110% al 70%, il decreto è legge: cosa cambia. Proroga dei termini per comunicare al Fisco crediti e sconto in fattura

di Michele Di Branco
Martedì 20 Febbraio 2024, 22:13 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 12:29 | 1 Minuto di Lettura

I correttivi

Così per i redditi più bassi, con Isee sotto i 15 mila euro e che abbiano raggiunto entro il 31 dicembre di quest’anno il 60% dei lavori, il Fondo di povertà compenserà la differenza tra il 70% di agevolazione prevista dal primo gennaio e il 110%. Tutto questo, però, entro il 31 ottobre del prossimo anno. Il decreto prevede inoltre lo stop al Superbonus per le villette dal primo gennaio. Il 31 dicembre è scaduta, infatti, la proroga dell’agevolazione che era riservata a quanti avessero effettuato almeno il 30% dell’intervento complessivo al 30 settembre 2022. Resta per tutto il 2024 la detrazione al 50% per spese fino a 60 mila euro per la sostituzione di serramenti e infissi, schermature solari o caldaie a biomassa. L’Ecobonus per i condomini prevede uno sgravio del 70% e riguarda una spesa massima di 40 mila euro per l’isolamento termico delle parti comuni opache con incidenza superiore al 25%. È previsto per tutto il 2024 se il titolo edilizio è stato presentato entro il 16 febbraio 2023.

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