Morto per strada durante una rissa da bar. «Si era messo in mezzo per aiutare un amico», aveva 27 anni

La polizia indaga sull'accaduto. La cugina della vittima: «Si è messo in mezzo a una rissa per separare il suo amico e l'hanno ucciso»

Interviene per sedare una rissa e viene ucciso, 27enne morto per strada davanti agli amici
Interviene per sedare una rissa e viene ucciso, 27enne morto per strada davanti agli amici
 Valerio Salvianidi Valerio Salviani
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 19:16 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 23:07
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Morto per aiutare un amico durante una rissa. Lumturi Zeqja, 27 anni, se n'è andato davanti ai suoi amici, vittima di una scazzottata da bar avvenuta a Londra domenica sera. Un filmato scioccante mostra gli amici del ragazzo implorarlo di restare in vita, mentre giace nel giardino del cocktail bar dopo lo scontro.

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Cosa è successo

Il ragazzo si trovava nel locale in zona Church Lane, quando intorno alle 23 di domenica sera uno dei suoi amici è stato coinvolto in una maxi-rissa.

Vedendolo in difficoltà, è intervenuto per aiutarlo, ma durante il faccia a faccia con un altra persona ha avuto la peggio. Quando i soccorsi sono arrivati al locale, il 27enne era già morto. L'altra persona coinvolta, un 20enne, è stato portato all'ospedale con ferite gravi ma non è in pericolo di vita. La polizia sta indagando su quanto accaduto e per il momento non sono stati disposti arresti. Un'autopsia sul corpo della vittima aiuterà a ricostruire la dinamica dell'incidente. 

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Come vanno le indagini

A raccontare la dinamica dell'incidente è stata sua cugina Violet: «Viveva a Londra da 13 anni, era un gran lavoratore. Si è messo in mezzo a una rissa per separare il suo amico e l'hanno ucciso - dice all'Evening Standard - È stato coraggioso. Quell'assassino ce lo ha portato via negli anni più belli». L'investigatore capo che sta indagando sul caso ha spiegato che «l'indagine sta procedendo a ritmo sostenuto e stiamo perseguendo una serie di linee di indagine. La nostra priorità è trovare la persona responsabile e ottenere giustizia per la vittima e la sua famiglia».

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