Aveva una esistenza davanti, Cristian Campagna, di Atina, una moglie che amava ed un figlio piccolo che adorava. La sua giovane vita è stata spezzata oggi 21 maggio lungo la provinciale, a Picinisco, in un terribile incidente mentre era in sella alla sua motocicletta.
Aveva approfittato della bella giornata di sole per uscire con la sua due ruote e stava percorrendo un rettilineo quando, ad una semicurva avrebbe urtato leggermente la vettura che lo precedeva. A quel punto, secondo una prima sommaria ricostruzione effettuata dai carabinieri intervenuti sul posto, avrebbe invaso la corsia opposta proprio mentre sopraggiungeva un camioncino.
Cristian non ha avuto scampo ed è deceduto sul colpo. Drammatica la scena che si è presentata di fronte gli occhi dei soccorritori del 118 che nulla hanno potuto: il cuore del quarantenne aveva già smesso di battere e l’eliambulanza che era arrivata sul posto è ripartita senza di lui. Alla terribile scena ha assistito un suo amico che si trovava in sella ad una seconda moto a poca distanza. È sotto shock.
La notizia del decesso di Cristian si è diffusa rapidamente in paese, ad Atina ed in tutta la Valle di Comino suscitando grande commozione. In particolare a Picinisco dove aveva parenti.
Particolarmente addolorato il sindaco di Picinisco Marco Scappaticci che aveva battezzato suo figlio ed al quale era legato anche da parentela diretta: «Sono senza parole e siamo frustrati da un dolore inconsolabile. È stato una tragica fatalità, una frazione di secondi, e sarebbe bastato un soffio per evitare che Cristian urtasse il camioncino.
Sembra che la vita si stia accanendo e pensare che proprio nel punto in cui ha perso la vita, abitava un ragazzo deceduto pochissimo tempo fa di Covid, un’altra giovane vita spezzata».
Tanti i messaggi di cordoglio sui social network: «Amico di mille avventure, è stata devastante questa notizia, fai buon viaggio campione, un giorno torneremo a fare la nostra lotta greco romana.
Ed ancora: «Ciao Cristian ci siamo fatti l’ultima chiacchierata proprio 2/3 ore prima, e poi arriva la triste notizia, di cui faccio ancora fatica a crederci. Caro Amico è solo un arrivederci».
Cristian aveva la di «Dgs Grafica», era un lavoratore serio, onesto ed infaticabile, un padre affettuoso, un marito attento. Tutti ricordano i suoi grandi e profondi occhi azzurri ed il suo sorriso coinvolgente. Dopo l’ispezione cadaverica effettuata dal medico legale la salma è stata restituita alla famiglia per le esequie che si svolgeranno nel pomeriggio di oggi.