Maradona, anche ko è sempre un affare:
mostra fotografica sul "volto del mito"

JOHANNESBURG (10 luglio) - "El rostro del mito", il volto del mito. Quello di Diego Armando Maradona. La rassegna fotografica di Jorge Luengo, soprannominato "Il Negro", � stata presentata in anteprima a Johannesburg durante i Mondiali finiti troppo presto per Diego e per la Seleccion. Cinquecento immagini raccolte da Luengo in sedici anni, quando il campione tornò in Argentina dopo le prime due squalifiche per doping, la prima a Napoli e l'altra ai Mondiali americani. «Mai nessuno ha ritratto Diego così nella sua intimità, dai ricoveri in ospedale fino alla rinascita e al sogno di diventare allenatore dell'Argentina. E io ho voluto rappresentare in ogni foto proprio una storia e un sogno», racconta Luengo.



La foto che apre la rassegna è inquietante: Maradona in canottiera nera con un passamontagna calato in testa è riconoscibile soltanto dal tatuaggio del Che Guevara stampato sull'avambraccio destro. "El rostro del mito", arricchita dalle foto scattate in Sudafrica, sarà presto in Europa, forse a Napoli, dove si è riaccesso l'entusiasmo per Diego in occasione della Coppa. Luengo si augura che Maradona continui a sedere sulla panchina della Seleccion affinché la mostra abbia successo. E non è l'unico: il presidente Lula ha auspicato che l'ex campione resti al proprio posto affinché ci siano migliaia di argentini tra quattro anni ai Mondiali brasiliani. Diego è un affare.