Thailandia, colpo di stato: proclamata la legge marziale, leader politici arrestati dai golpisti

Thailandia, colpo di stato: proclamata la legge marziale, leader politici arrestati dai golpisti
Giovedì 22 Maggio 2014, 12:27 - Ultimo agg. 23 Maggio, 14:04
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L'esercito thailandese ha appena annunciato un colpo di stato, in un discorso televisivo alla nazione tenuto dal capo di stato maggiore Prayuth Chan-ocha.

L'esercito ha preso il potere «per ripristinare l'ordine e spingere per il raggiungimento di riforme politiche», ha detto Prayuth annunciando il golpe, il 12esimo dal 1932 a oggi nel Paese. L'annuncio è arrivato al termine del secondo incontro con le principali parti politiche in un complesso militare della capitale, che è stato circondato dai soldati pochi minuti prima del proclama di Prayuth. Oscurate le altre trasmissioni tv. Due giorni fa l'esercito aveva proclamato la legge marziale (negando che si trattasse dell'ennesimo golpe nel Paese) dopo sei mesi di crisi politica e scontri di piazza che hanno causato 28 morti e oltre 800 feriti.



Leader politici arrestati dai militari. I rappresentanti delle forze politiche thailandesi - tra cui esponenti della maggioranza e dell'opposizione, nonché dei movimenti extraparlamentari pro e contro il governo - sono stati presi in custodia dai militari al termine della riunione a cui è seguito l'annuncio del colpo di stato. Lo riferiscono i media thailandesi. Non è ancora chiaro dove si trovi l'ex primo ministro ad interim Niwatthamrong Boonsongpaisan, che non era presente a quella riunione. La voce secondo cui aveva trovato rifugio all'interno dell'ambasciata statunitense è stata smentita da un portavoce della sede diplomatica.



Francois Hollande. Una dura condanna è stata espressa dal presidente francese, Francois Hollande, per il colpo di stato in Thailandia. In una nota diffusa a Parigi, il capo dell'Eliseo chiede il «ritorno immediato all'ordine costituzionale e all'organizzazione di un processo elettorale». Il leader francese chiede anche che «i diritti e le libertà fondamentali del popolo thai vengano rispettati».




Le "camicie rosse'' pro-governative thailandesi hanno annunciato «rappresaglie» contro il colpo di Stato appena annunciato. «Ora sì che è un golpe: aspettatevi rappresaglie», si legge in un tweet dell'account ufficiale del ''Fronte unito per la democrazia'' fedele all'ex premier Thaksin Shinawatra, a sua volta deposto da un golpe nel 2006.



Quattro anni fa, i ''rossi'' occuparono il centro di Bangkok per oltre due mesi contro l'allora governo di Abhisit Vejjajiva, salito al potere solo grazie a un ribaltone parlamentare manovrato dai militari. La protesta fu repressa dall'esercito, causando 91 morti e duemila feriti.



Coprifuoco. L'esercito thailandese ha imposto il coprifuoco nel Paese dalle 22 di oggi alle 5 di domattina. «Nessuno sarà autorizzato a lasciare il proprio domicilio tra le 22 e le 5», ha detto un portavoce delle forze armate poco dopo la proclamazione del colpo di stato.



Sospesa la costituzione. L'esercito thailandese ha sospeso la Costituzione, proclamata nel 2007 dalle stesse forze armate in seguito al golpe dell'anno precedente. Lo ha appena annunciato un portavoce della nuova giunta militare in un bollettino televisivo.



Il Senato, la magistratura e «altre organizzazioni indipendenti» continueranno a funzionare regolarmente. Il Parlamento è stato sciolto lo scorso dicembre dall'allora premier Yingluck Shinawatra in vista delle elezioni di febbraio, poi annullate dopo l'ostruzionismo dei manifestanti anti-governativi. L'esercito aveva preparato l'attuale Carta dopo aver estromesso dal potere il primo ministro Thaksin Shinawatra - fratello di Yingluck - con un colpo di stato e inserendo nel testo costituzionale una serie di norme per limitare il potere elettorale del magnate ora in auto-esilio.



Ogni assembramento politico di più di cinque persone è ora proibito in Thailandia. Lo ha annunciato la nuova giunta militare in un bollettino televisivo.




Tutte le emittenti radio-televisive thailandesi devono interrompere i loro programmi e trasmettere i bollettini nel nuovo regime militare. Lo hanno ordinato le forze armate. Radio e tv stanno già riproponendo a ripetizione il discorso del capo di stato maggiore Prayuth Chan-ocha col quale è stata proclamata la presa del potere.
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