Innovazione per lo sviluppo del Sud,
al campus c'è il Festival della Coesione

Innovazione per lo sviluppo del Sud, al campus c'è il Festival della Coesione
Mercoledì 13 Novembre 2019, 16:55
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Amministratori, ma anche cittadini, studenti, imprenditori. Spono tanti gli attori coinvolti da FPA per il Festival della Coesione per lo sviluppo del Mezzogiorno partito oggi a Napoli al Campus dell'Università Federico II di San Giovanni a Teduccio. Convegni e workshop vedono al centro l'innovazione come leva per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del Sud e accanto ai momenti di confronto istituzionale con amministrazioni e imprese, verrà dedicato spazio a beneficiari dei Fondi di Coesione, un'area sarà poi dedicata a postazioni per i Programmi Operativi Nazionali e Regionali, dove scoprire le opportunità di finanziamento per idee di innovazione e nuove imprese.

Tra i protagonisti della prima giornata alcuni governatori del centrosud, tra cui il presidente della Calabria Mario Oliverio che ha sottolineato come «oggi avvalersi delle nuove tecnologie, delle innovazioni è di fondamentale importanza anzi è una condizione per la crescita. Noi abbiamo investito con progetti mirati finalizzati, ad esempio sull'alta formazione di giovani laureati e diplomati per acquisire competenze digitali che consentano con nuovi profili da formare che consentano la utilizzazione di queste opportunità sia nella pubblica amministrazione che nel sistema delle imprese».

Il centrosud è impegnato nella battaglia per superare il gap infastrutturale con il nord, anche sulla banda larga: «Noi - sottolinea Oliverio - siamo una delle Regioni più avanzate per investimenti sulla banda larga, anzi la prima Regione ad avere investito e realizzato i programmi. Abbiamo avuto una prima tranche con 240 Comuni e una seconda con 180 Comuni. La prima tranche è completata, la seconda è in via di completamento. Si tratta ora di rendere l'infrastruttura fruibile con un programma per sostenere Pa, Comuni, imprese nel fruire di questa infrastruttura». Il governatore dell'Abruzzo Marco Marsilio ha sottolineato i ritardi: «È molto importante - ha detto - la digitalizzazione nella pubblica amministrazione. Dobbiamo investire perché ho trovato la Regione ancora troppo indietro: abbiamo rimesso in moto l'agenzia costituita per offrire servizi digitali come il fascicolo sanitario elettronico. Dobbiamo continuare a lavorare su questo versante».

Un lavoro che la Campania sta facendo intensamente, come spiega l'assessore regionale a start-up e innovazione Valeria Fascione: «I nostri talenti giovani - ha spiegato - sono la materia prima su cui puntiamo.
Oggi annunciamo il prossimo bando per le start up da 15 milioni, mentre è già attivo un bando per università, centri di ricerca e innovatori per tirare fuori nuovi idee di impresa da accompagnare. Le grandi multinazionali continuano a guardare alla Campania e in particolare al Polo di San Giovanni come un hub vivo di innovazione e quindi i risultati ci stanno dando ragione».
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