«Non mi è piaciuto ricevere critiche e commenti da alcuni ma oggi, al campo, si è visto che il paese è dalla mia parte, mi conosce», ha dichiarato il rapper terminato il match. «Sono stato sempre contro ogni tipo di violenza. Oggi è stato un modo per rispondere a quelle poche persone che mi hanno etichettato per ciò che non sono assolutamente». Junior Cally si riferiva alle polemiche riguardo alla sua partecipazione al Festival di Sanremo, quando destra e sinistra, movimenti femministi e personaggi pubblici avevano gridato ai “testi musicali volgari e sessisti”.
Polemica che si era poi spenta a colpi di note sullo stesso palco di Sanremo, dove Cally aveva portato “No, grazie” classificandosi penultimo.
Una parte dei ricavati della partita sarà destinata ad un’associazione contro la violenza sulle donne, proprio per ribadire la sua posizione. Indossando la maglia rossoblu Junior Cally è tornato alle origini calcistiche giovanili (ha giocato nel Focene, dove è cresciuto). «Ai ragazzi dico sempre - ha sottolineato - di non farsi abbattere dal pregiudizio e di usare il pregiudizio come arma a loro favore. Spesso e volentieri chi critica il tuo sogno è perchè non riesce a crearsene uno proprio».