«Perché il digitale è un destino»: nasce «Infosfera», magazine del Campania Digital Innovation Hub

«Perché il digitale è un destino»: nasce «Infosfera», magazine del Campania Digital Innovation Hub
Venerdì 4 Dicembre 2020, 21:06
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In sei mesi, la trasformazione digitale ha avuto un effetto sulle aziende italiane previsto in circa cinque anni. Nei prossimi cinque, i cambiamenti in atto faranno emergere nuove professioni, altre ne scompariranno. Secondo il World Economic Forum, nei prossimi 3 anni, a livello globale, l’evoluzione del mondo del lavoro - accelerata dalla tecnologia, dal digitale e dell’automazione - determinerà la nascita di 133 milioni di nuove opportunità occupazionali, a fronte di 75 milioni di posti di lavoro destinati a scomparire. Nonostante il saldo sia positivo, la preoccupazione per uno scenario in radicale mutamento è comprensibile.

In un libro di grande successo, “21 lezioni per il XXI secolo”, Yuval Noah Harari sostiene per esempio che la tecnologia sta divorando il nostro mondo, i lavori per cui i giovani studiano saranno svolti da un algoritmo e che solo una piccola élite potrà beneficiare della potenza delle macchine. Si tratta di una percezione diffusa ma di una visione figlia della paura. Gli algoritmi codificano il passato, non inventano il futuro. Per svolgere questo immenso compito seve conoscenza, coscienza e immaginazione. Serve l’audacia di chi imprende.

Infosfera (link alla rivista) nasce anche da questa consapevolezza. Espressione del mondo produttivo, della ricerca e dell’innovazione, Infosfera è rivolto a chi il cambiamento deve materializzarlo sul campo. Attraverso i contributi di esperti, scienziati, economisti, interpreti e protagonisti dell’innovazione nazionale e internazionale, la rivista sarà un nuovo strumento nelle mani di chi intenda capire un mondo in profonda trasformazione.

La rivista sarà presentata in modalità full streaming (link per partecipare) lunedì 7 dicembre alle 11.30. Partecipano: Andrea Bianchi, Responsabile pianificazione strategica e politiche industriali di Invitalia, Elio Catania, Senior Advisor e Consigliere per la politica industriale del Ministro per lo Sviluppo Economico, Maurizio Manfellotto, Presidente dell’Unione Industriali Napoli, Luigi Nicoalis, Presidente del Campania Digital Innovation Hub, Gianluigi Viscardi, Coordinatore della rete dei DIH Confindustria.

È stato invitato a partecipare: Enzo Amendola, Ministro per gli Affari Europei.

Introduce e modera Edoardo Imperiale, direttore di “Infosfera” e direttore generale del Campania Digital Innovation Hub.

IL PRIMO NUMERO DI INFOSFERA: I CONTRIBUTI

Diretta da Edoardo Imperiale e sotto il coordinamento editoriale di Cristian Fuschetto, il primo numero di infosfera raccoglie testimonianze e analisi sul nuovo ambiente di vita generato dalla rivoluzione digitale e su suo impatto sul sistema economico nazionale e territoriale.

Tra le tecnologie abilitanti di Industria 4.0, sono state approfondite in questo numero le nuove frontiere della robotica.

Hanno partecipato al primo numero di Infosfera: Andrea Bianchi, Responsabile pianificazione strategica e politiche industriali di Invitalia, Elio Catania, Senior Advisor e Consigliere per la politica industriale del Ministro per lo Sviluppo Economico, Anna Del Sorbo, Presidente del Gruppo Piccola Industria di Unione Industriali Napoli, Luciano Floridi, ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, Vito Grassi, presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria e presidente di Confindustria Campania, Vincenzo Lippiello, docente di Robotica e Automazione presso la Scuola Politecnica dell’Università “Federico

II” di Napoli, Maurizio Manfellotto, presidente Unione Industriali Napoli, Luigi Nicolais, Presidente del Campania Digital Innovation Hub, Piero Salatino, presidente di MedITech, Bruno Siciliano, Ordinario di Controlli e Robotica all’Università di Napoli Federico II.

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