Premio Enrico Toti, riconoscimento alla startup di Valentina Mello

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La premiazione
La premiazione
Domenica 22 Ottobre 2023, 18:06
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Al Circolo degli Ufficiali Pio IX di Roma in una serata di gala si è svolta la sesta edizione del Premio Enrico Toti dedicato all'eroe della Prima Guerra Mondiale. Il Premio nasce nel 2016 dalla volontà di Claudia Toti Lombardozzi, pronipote dell’eroe, presidente dell’omonima Associazione e direttrice artistica della rassegna “Musica su Roma”, per promuovere il valore delle eccellenze italiane che si sono distinte in quei campi che ricalcano i diversi aspetti che hanno contraddistinto la vita e le avventure di Enrico Toti: arte militare, arte e spettacolo, ingegno e inventiva, sport, viaggi e avventure.

Nella personalità di Toti riconosciamo – ha sottolineato la presidente nel corso della cerimonia – l’ardimento, il coraggio, il credere in se stessi e il non arrendersi mai”.

Bersagliere, artista, inventore di numerosi brevetti, precursore delle paralimpiadi e dell'Europa Unita, Toti partecipò a gare sportive nelle quali competeva con atleti normodotati, spesso vincendole.

Tra premiati della sesta edizione la giovane designer Valentina Mello - selezionata tra le tante storie di start up raccontate su il Mattino nella rubrica “I volti dell’innovazione” - che ha inventato e brevettato “Tune”, un dispositivo per l’articolazione e la riabilitazione del ginocchio capace di descrivere il movimento traducendolo in suono in tempo reale. La storia della venticinquenne Valentina Mello di Giugliano, laurea in designer per l'innovazione all’Università Luigi Vanvitelli conseguita con la professoressa Carla Langella presente alla premiazione, ha colpito molto la presidente Toti Lombardozzi, che l’ha premiata con questa motivazione: «Come attestato di stima per il suo lodevole percorso di studi e per la Sua determinazione nell’aver sviluppato e realizzato il progetto e il prototipo Tune, nonostante l’isolamento e le difficoltà imposte dalla pandemia. Tecnologia applicabile in diverse parti del corpo, è considerabile un prezioso strumento anche per il monitoraggio atletico. La sua invenzione, già apprezzata a livello internazionale, coniugando scienza, sport e suono, è per noi sinonimo di brillante perspicacia e spirito d’osservazione. Con il presente riconoscimento Le auguriamo una carriera brillante e La incoraggiamo a perseguire le Sue ricerche in ambito biomedico con creatività e solerzia».

Nella serata, condotta con bravura da Claudia Natale, sono stati assegnati i prestigiosi premi per l’arte militare al Gen. S.A. Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e al Sergente Luca Barbato, protagonista di un’azione altamente meritoria per coraggio e umanità. Per l’arte e spettacolo al M° Giorgio Carnini, direttore d’orchestra, organista, impegnato nel progetto "Un organo per Roma", per dotare l'Auditorium Parco della Musica e Roma di un grande organo da concerto ad oggi mancante; per lo sport a Roberto Cavallo, ideatore, testimonial ambientale e runner di Keep Clean And Run, “correre raccogliendo rifiuti”, evento centrale italiano della campagna europea di sensibilizzazione contro il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. Per i viaggi e le esplorazioni a Vincenzo Garofalo, viaggiatore, vittima di un incidente stradale, in preparazione atletica per affrontare nuove avventure "estreme" nel mondo. Il premio è un’opera dell’artista Nicola Formicola.

La serata accompagnata da giovani e brillanti artisti della “Fabbrica” Young Ar/st Program del Teatro dell'Opera di Roma ha visto protagonisti Martina Carini ed Elena Burova al pianoforte, il soprano Mariam Suleiman e il tenore Eduardo Niave.

Per l'occasione è stata esposta la bicicletta di Enrico Toti, conservata presso il Museo Storico dei Bersaglieri a Porta Pia a testimonianza della sua forte determinazione. A causa di un incidente sul lavoro, infatti, Toti perse una gamba ma non si scoraggiò e in sella alla sua “speciale” bicicletta, da lui stesso modificata, fece il giro del mondo pedalando con una gamba sola. Arruolatosi volontario come fante piumato durante la prima guerra mondiale prima di morire sul campo di battaglia lanciò la sua stampella ai nemici austriaci.

Il Premio si avvale del patrocinio della Regione Lazio, dell’Aeronautica Militare, dell'Esercito, dell'Istituto Treccani, dell'Associazione Nazionale Bersaglieri e dello Studio Fantozzi & Associati.

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