All'indagato, che per ora è ricoverato in ospedale, la patente era stata sospesa nel febbraio del 2016 per guida in stato di ebbrezza.
La sua auto era anche priva di assicurazione. Al Sert, l'esame delle urine ha rilevato la positività a benzodiazepine, cannabinoidi, cocaina, metadone e oppiacei. Una presenza, rileva il giudice, in contrasto con quanto affermato dall'arrestato nell'interrogatorio di garanzia, quando il quarantasettenne ha detto di aver «fumato qualcosa tre giorni prima dell'incidente». La sua condotta, osserva il gip, è sintomatica «di una personalità incline a non osservare le più elementari regole di prudenza poste a salvaguardia della incolumità altrui, nonché della propria».