Roccapiemonte, tenta di strangolarla dopo una cena in casa: arrestato 34enne

Provvidenziale l’intervento dei carabinieri costretti a forzare la porta per salvare la donna

I carabinieri
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di Nicola Sorrentino
Domenica 28 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 21:24
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Un ragazzo di 34 anni avrebbe tentato di strangolare una sua conoscente, in casa di quest’ultima, a seguito di un litigio. L’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio, con l’arresto del giovane, trasferito poi presso la casa circondariale di Fuorni. È accusato di tentato omicidio.

Sono i contorni di un episodio verificatosi a Roccapiemonte, la notte scorsa, sul quale sono in corso le indagini dei carabinieri di Bracigliano, intervenuti sul posto dopo aver raccolto una segnalazione, mentre si trovavano impegnati in un normale giro di controllo su strada.

La chiamata al 112 partita nelle ore notturne riferiva di un’aggressione in atto da parte di un soggetto, nei riguardi di una donna, presso un complesso di tre appartamenti in via Roma, a Roccapiemonte, con un unico ingresso. Una volta giunti presso l’indirizzo raccolto dai colleghi, i militari sono stati costretti a forzare l’ingresso dell’abitazione, per poi bloccare il 34enne e mettere in salvo la donna. Quest’ultima, presentava segni evidenti di un’aggressione su alcune parti del corpo, così come al collo.

L’uomo - infatti - avrebbe tentato di strangolarla. Circostanza che gli è valsa l’accusa provvisoria di tentato omicidio, oltre che di minacce. La donna, di qualche anno più grande, è stata soccorsa dal 118 e trasferita con un’ambulanza presso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Le sono stati riscontrati anche dei problemi al torace e di respirazione. In ragione di ciò, resterà sotto osservazione. La prognosi è di trenta giorni, secondo referto medico. Il 34enne è stato invece ammanettato, in forte stato d’agitazione, quindi identificato e trasferito in carcere su disposizione della procura, che ha coordinato l’intervento.

Stando alle informazioni raccolte dai carabinieri, i due si trovavano a cena insieme, all’interno dell’appartamento. Tra i due ci sarebbe un rapporto di conoscenza ma molto andrà chiarito dagli inquirenti, nei giorni a venire. Ad un tratto i due avrebbero cominciato a discutere, quindi a litigare, per futili motivi. Al punto che l’uomo, dopo poco, avrebbe aggredito con violenza la donna, tanto da provocarle gravi e vistose ferite.

Durante quei momenti concitanti la vittima sarebbe riuscita a lanciare una richiesta d’aiuto ai carabinieri. Sul posto era così intervenuta una pattuglia di Bracigliano, più vicina al luogo interessato perché impegnata in un controllo del territorio.

Una volta che le condizioni della donna saranno migliorate, certamente potrà fornire ulteriori dettagli sull’accaduto.

Lo stesso dovrà fare il 34enne, di origini pugliesi, allo stato in carcere con l’accusa di tentato omicidio e minacce, una volta che comparirà dinanzi al giudice per la convalida dell’arresto.  Le indagini proseguono, dunque, per chiarire il drammatico episodio.

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