Pierina Paganelli uccisa con 29 coltellate: scoperte altre macchie di sangue nel garage

Le macchie di sangue condurrebbero verso una porta tagliafuoco che si affaccia su una palazzina presso la quale vive Duilio Bianchi, padre di Manuela e Loris

Pierina Paganelli uccisa con 29 coltellate: scoperte altre macchie di sangue nel garage
Pierina Paganelli uccisa con 29 coltellate: scoperte altre macchie di sangue nel garage
di Redazione web
Giovedì 26 Ottobre 2023, 10:37 - Ultimo agg. 27 Ottobre, 14:59
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Ventinove coltellate in rapida sequenza, tutte mortali quelle nella zona toracica e nuove tracce di sangue porterebbero ad individuare la via di fuga dell'assassino. Ci sono novità sul caso dell'omicidio di Pierina perché in mano agli inquirenti c'è molto di più di quanto non sia trapelato fino ad oggi. 

Pierina Paganelli è stata uccisa intorno alle 22 del 3 ottobre 2023: il suo corpo è stato rinvenuto nel corridoio tra i box auto e gli ascensori del condominio di via del Ciclamino 31 la mattina alle 8:30 da Manuela Bianchi. Il suo assassino è ancora in libertà, ma la voce di quest’ultimo potrebbe essere stata registrata da una videocamera di sicurezza installata da un privato proprio in prossimità del punto in cui si è consumato il terribile omicidio.

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Nero su bianco

La sensazione è che si stia solo attendendo che la polizia scientifica di Roma metta nero su bianco le risultanze dei test di laboratorio e che il medico legale Loredana Buscemi invii la relazione autoptica, perché si arrivi ad una prima verità su chi ha ucciso la fervente testimone di Geova.

Ma anche su come l'assassino ha dissimulato l'accaduto, su chi ha aiutato il killer e in quanti hanno saputo e mentito, nelle ore successive alla scoperta del cadavere, per coprire il colpevole.

Le coltellate

In questi giorni emergono intanto nuovi particolari, sugli indizi che ha raccolto la squadra mobile di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci. Pierina Paganelli la notte del 3 ottobre è stata uccisa con 29 coltellate in rapida sequenza, tutte mortali quelle che hanno raggiunto il torace e quindi il cuore. Ferite alle braccia da difesa, gonna strappata e assenza di biancheria intima.

Dopo l'autopsia, è stata esclusa dal medico legale la violenza sessuale

Secondo le novità dalle indagini coordinate dal pm Daniele Paci, quindi, le coltellate inferte sulla povera Pierina Paganelli sarebbero state 29 e non più 17 come stabilito nella prima fase delle indagini. 

Le tracce di sangue

Tracce di sangue sarebbero state rilevate in un'area lontana da quella della scena del crimine, verso un'uscita in direzione di un'altra palazzina con diversi appartamenti. Le macchie di sangue condurrebbero verso una porta tagliafuoco che si affaccia su una palazzina presso la quale vive Duilio Bianchi, padre di Manuela e Loris

Nello stesso appartamento, precisa ‘Il Resto del Carlino’, nei giorni scorsi la polizia aveva prelevato tre fazzoletti e due asciugamani che avrebbero presentato possibili tracce di sangue ancora al vaglio degli inquirenti, sia per accertare la natura di quelle macchie che per attribuirne la paternità.

Duilio Bianchi ha dichiarato a ‘Pomeriggio Cinque’ il 24 ottobre: «Io non ricordo niente, io dormivo di là da mio cognato. Mio figlio Loris viene qui delle volte, ma non ha le chiavi. Non so niente degli asciugamani sporchi di sangue né li ho visti. Noi non c’entriamo niente». 

Il figlio di Pierina

Mercoledì 25 ottobre è tornato a casa Giuliano Saponi, il figlio di Pierina Paganelli che nel maggio 2023 era stato travolto in via Coriano mentre transitava a bordo della sua bicicletta.

Più volte si è pensato che tra l’incidente di Giuliano Saponi e la morte della 78enne vi sia un collegamento, fino a questo momento mai provato. Giuliano Saponi è dunque tornato a casa, dalla moglie Manuela Bianchi, dopo mesi di ricovero e riabilitazione.
 

Nessun indagato (per il momento)

«I nostri assistiti ribadiscono la loro totale estraneità all'omicidio di Pierina», si legge in una nota dello Studio Legale Barzan e dell'avvocato Nunzia Barzan che rappresentata i fratelli Bianchi e Louis Dassilva, cittadino senegalese vicino di casa della vittima e legato da una stretta relazione con la stessa Manuela Bianchi. L'avvocato Barzan, il consulente Davide Barzan e l'investigatore privato Ezio Denti lavorano alla preventiva difesa dei tre anche se nessuno è iscritto nel registro degli indagati. «Al momento non sono indagati - ribadiscono i Barzan - Si sono resi pienamente disponibili nei confronti degli inquirenti e continueranno a collaborare con la Procura tutte le volte che verrà loro richiesto. Avendo avuto riguardo del rientro presso la casa coniugale di Giuliano, nulla si osserva, auspicando che presto l'omicida di Pierina venga assicurato alla giustizia».

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