Una cinquantanne di Fermo, residente a Lido Tre Archi, è stata aggredita da due cani a Ripatransone. Subito soccorsa e trasportata in ospedale alla donna i medici hanno dovuto amputarle un braccio mentre si valuta un possibile intervento anche ad una gamba. È il drammatico epilogo di un’aggressione subita dalla donna da parte di un rottweiler e un pitbull. I morsi agli arti della cinquantenne sono stati devastanti. Gli stessi molossi che negli ultimi quindici giorni sempre a Lido Tre Archi, secondo alcuni, avevano già aggredito altre tre persone.
Urla e sangue
L’ultimo atto della terribile escalation si è consumato nella notte tra sabato e domenica a Ripatransone. Qui, in una casa in campagna i due grossi cani avevano seguito i loro proprietari per una domenica che doveva essere tranquilla. Stavolta a pagarne il prezzo una malcapitata cinquantenne, una donna che occasionalmente fa le pulizie al servizio della famiglia. L’aggressione è avvenuta poco dopo la mezzanotte.
Le indagini
Sulla vicenda indaga la polizia ma si sospetta che i due cani potrebbero essere gli stessi che scorrazzavano nel quartiere a mare di Fermo.
Il dramma annunciato
Gli animali sono stati posti sotto sequestro dalla polizia e i residenti di Lido Tre Archi ora tirano un sospiro di sollievo. I due cani infatti erano diventati un incubo per i residenti. Qualcuno degli inquilini addirittura non usciva di casa per paura. La cinquantenne è la quarta persona aggredita dai cani. In precedenza era stato necessario richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, carabinieri e questura.
Il comitato dei residenti
Corta denuncia i presunti mancati controlli da parte della polizia locale: «Non si doveva arrivare a questo punto, la polizia municipale e l’Agenzia sanitaria territoriale devono vigilare in questi casi!» dice il portavoce.
Le procedure
A procedere per il controllo sanitario e comportamentale degli animali è il servizio veterinario. In casi particolari come questi sono le forze dell’ordine ad attivare in automatico il servizio e i cani interessanti vengono presi in custodia allontanandoli dalle situazioni di pericolo per loro e per gli altri e da chi dimostra di non sapersene prendere cura. Non erano infondati i timori dei residenti che segnalavano i pericoli. Purtroppo però alle tante lamentele non era stato dato un riscontro. L’anno scorso c’erano stati altri casi del genere ma mai della gravità di questa volta. Diverse le segnalazioni e le denunce anche per lo sporcizia provocata dai cani sulle scale, pianerottolo, aiuole e marciapiede del palazzo di Lido Tre Archi a Fermo.