Il mondo anarchico scende in piazza a Milano per dare solidarietà ad Alfredo Cospito, da oltre 110 giorni in sciopero della fame per protestare contro il regime del 41 bis. In piazza XXIV Maggio si sono dati appuntamento circa 200 persone (c'è gente anche da Cuneo e Torino) per contrastare il racconto di Cospito come «influencer dei mafiosi» e respingere l'idea di qualsiasi legame tra anarchia e mafia.
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Anarchici in piazza, cosa succede
«Contro il 41 bis per un mondo senza galere.
«La lotta di Alfredo ha aperto una breccia sul carcere, il suo coraggio e la sua determinazione ci hanno dato lo slancio per uscire dall'angolo e scendere in strada per un mondo senza galere. Fuori Alfredo dal 41 bis. Fuori tutte e tutti dalle galere» sono le parole al megafono di uno degli organizzatori. «Una lotta non solo per Alfredo ma contro l'abominio del 41 bis, non si vince torturando», aggiunge un altro partecipante alla manifestazione.
Diversi gavettoni e un paio di fumogeni sono stati lanciati contro le forze dell'ordine. I commercianti hanno abbassato le serrande, mentre l'odore dei fumogeni colorati riempie l'aria in viale Col di Lana e i manifestanti intonano il coro 'fuori tutti dalle galere'.
Scontri con la polizia
Dopo le 18 il corteo ha alzato la tensione, andando a contatto con la polizia schierata. Alcuni manifestanti vestiti di nero e con i caschi si sono lanciati verso gli agenti, facendosi scudo con il manifesto. Dalla parte degli anarchici sono esplose due bombe carta e sono stati lanciati petardi e bottiglie. La polizia ha fatto partire 4 cariche di alleggerimento contro i manifestanti. Alla fine il bilancio è di 11 fermi e 6 poliziotti feriti.
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— Local Team (@localteamtv) February 11, 2023