Insulta i suoi clienti, poi prende i sacchetti con i loro souvenir, scaricandoli violentemente tanto da romperli. E, infine, mentre i clienti cercavano di fermarlo per farsi risarcire, si è allontanato con porte e bagagliaio aperti. L'episodio è avvenuto a Milano (zona Stazione Centrale) in via Carlo Tenca, nella serata di lunedì 22 agosto quando un tassista è andato su tutte le furie alla richiesta di alcuni turisti australiani di pagare la corsa col pos.
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Il tassista è stato individuato dai vigili urbani grazie alla segnalazione arrivata dal radio taxi, servizio contattato dai malcapitati turisti per denunciare l'accaduto. Dalle prime informazioni è emerso che il conducente dell'auto bianca si sarebbe reso disponibile a risarcire il danno, ma da Palazzo Marino comunicano che il caso verrà segnalato alla commissione tecnica disciplinare «per l'apertura del procedimento disciplinare».
La dinamica
Due turisti, un uomo e una donna, hanno chiesto di saldare quanto dovuto con la carta di credito (metodo di pagamento obbligatorio per legge). Davanti alle insistenze dei clienti che rivendicano il pagamento col pos come loro diritto, il tassista si è inalberato.
Soltanto alla fine ha preso in mano il pos per farsi pagare quanto dovuto. Ma, successivamente, con modi bruschi ha tirato fuori dal bagagliaio le valigie e i sacchetti dei turisti contenenti dei souvenir (preziosi oggetti in vetro di Murano, secondo quanto riferito da alcuni testimoni) e li ha buttati per terra. I due clienti hanno quindi cercato di farsi risarcire bloccando il mezzo, ma il tassista - con sportelli e bagagliaio aperti - si è allontanato.