Non si scherza con i divieti Covid. Dunque chi non rispetta la legge può essere multato o denunciato. La sanzione amministrativa va da un minimo di 400 a un massimo di 1.000 euro. Si parte dall'impiego della mascherina. Questa multe possono essere applicate in tutte le regioni a prescindere dalla zona di appartenenza. Quindi si può ricevere una multa se non si indossa la mascherina in strada, nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private. Il distanziamento va ugualmente rispettato e deve essere almeno un metro dagli altri.
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Ovviamente con la zona rossa le forze dell'ordine hanno il potere di infliggere sanzioni più pesanti.
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Le autocertificazioni
Si va invece sul penale se una persona positiva al Covid, in quarantena o in isolamento, esce dall'abitazione. Si può incorrere in una sanzione penale con l'arresto da 3 a 18 mesi, oltre che in un'ammenda da 500 a 5.000 euro. Vi è l'obbligo di denuncia da parte delle forze dell'ordine. Allo stesso modo devono intervenire polizia, carabinieri e guardia di finanza se nell’autocertificazione per gli spostamenti consentiti solo per motivi di lavoro, salute e urgenza vengono riportare dichiarazioni false.
Perciò chi fornisce alle forze dell’ordine motivi fasulli sul proprio spostamento potrà incorrere nel delitto di falso in autocertificazione, punito con una pena nel massimo fino a 2 anni di reclusione. Invece in caso di spostamento non motivato, se fino al 24/03/2020 si poteva rischiare l’incriminazione per il reato di mancata ottemperanza a provvedimento amministrativo previsto dall’art. 650 c.p., a seguito del nuovo decreto legge potrà essere emessa una mera sanzione amministrativa da 400,00 sino a 3.000,00 euro.