Caivano: l'orrore del Parco Verde e della sua realtà

Le due bambine vittime di stupri e minacce, materiale multimediale trovato in circa 15 cellulari dei coinvolti

Buon Compleanno Gianca’
Buon Compleanno Gianca’
di Ludovica Galiero
Sabato 23 Settembre 2023, 11:55
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Recente è un altro tra i fenomeni di stupro minorile, consumatosi questa volta nel Parco Verde di Caivano. Questa volta si tratta di due cuginette di 10 e 12 anni, che prematuramente hanno dovuto conoscere la brutalità del nostro mondo a causa di un gruppo di ragazzi (maggior parte di loro minorenni) alcuni figli dei boss delle piazze di spaccio locali. Le bambine venivano adescate dai carnefici per recarsi in dei capannoni e poi essere costrette a subire violenze e successivamente essere minacciate di mantenere il silenzio. Questa situazione ha mosso molto dissenso da parte dei cittadini di Caivano a cui non ha fatto piacere essere finiti sotto i riflettori, complicando la situazione e mettendo in pericolo le famiglie delle due bambine. “Ci porti via di qua": queste sono le parole di sfogo della madre della più piccola delle cuginette che chiede aiuto alla Presidente Giorgia Meloni, invitandola ad un incontro nella scuola delle due bambine.

Attualmente se ne stanno occupando le procure di Napoli, Napoli Nord e la Procura dei Minori di Napoli, che stanno setacciando tutti i telefoni dei presunti giovani abusatori per ricreare tutte le piste possibili e capire quale sarebbe stato il destino di quel materiale pedopornografico (si pensa sarebbe finito nelle mani di alcuni pedofili).

Molte sono state le interviste e gli interventi fatti dal parroco di Caivano Don Patriciello che sostiene serva l’aiuto degli insegnanti, che svolgono una funzione di riferimento per tutti i bambini ed i ragazzi mediante l’educazione di quest’ultimi, quindi prevenendo il problema.

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