Nella loro villa a Montecito, in California, il principe Harry e la moglie Meghan Markle non si vedono mai. A riferirlo sono i vicini di casa al quotidiano britannico Mirror, che sostengono di non averli mai visti occupare la loro abitazione da nove camere da letto, diventata scenografia della serie Netflix “Harry e Meghan”, situata nella cittadina famosa per essere residenza di diversi personaggi famosi e personalità dello spettacolo.
Harry e Meghan alla ricerca di una nuova casa
La loro latitanza alimenta le voci secondo le quali l’ex coppia reale inglese starebbe cercando una nuova casa in cui trasferirsi con i figli Archie, 4 anni, e Lilibeth, 2 anni, dopo aver venduto la suddetta villa da 11 milioni di sterline.
Barry Maher, esperto di pubbliche relazioni e di comunicazione della NBC e vicino di casa della coppia, facendosi portavoce di tutto il vicinato riferisce al tabloid inglese, senza girarci troppo intorno, del fastidio che aleggia nella comunità: «È diventata una soap opera itinerante. Le persone a cui piacciono sembrano tollerarli perché credono alla favola del bel principe che si avvicina alla gente comune. Tutti gli altri o sono indifferenti o stufi di sentirne parlare», ha dichiarato l’uomo.
I progetti per il futuro
Il duca e la duchessa di Sussex non sembrano aver ancora trovato il loro posto nel mondo o meglio in America. Già nell’ottobre scorso si vociferava di un loro trasferimento a Malibù, ma Harry ha sempre preferito New York perché ama la vita frenetica della Grande Mela, la cultura e la vita sociale. La consorte invece preferirebbe rimanere nei dintorni di Los Angeles anche per questioni lavorative. I due avrebbero raggiunto un compromesso, da bravi moglie e marito. Si tratta di ruotare ancora per un po’ intorno a Hollywood per fare in modo che i loro progetti vadano in porto, perché serve mantenere contatto e relazione faccia a faccia. Dopodiché, secondo quanto riferito alla rivista “Heat”, proveranno a cercare casa a New York, così Harry sarà più vicino a famiglia e amici (distano solo 8 ore di aereo, invece che le 11 da Malibù).