Chiara Ferragni, schiaffo di Coca Cola: «Non useremo i contenuti girati». Fermato lo spot con l'influencer

La pubblicità, nei piani dell'azienda, avrebbe dovuto sfruttare il traino del Festival, dove l'imprenditrice digitale è stata grande protagonista l'anno scorso

Chiara Ferragni, schiaffo di Coca Cola: «Non useremo i contenuti girati». Fermato lo spot con l'influencer
Chiara Ferragni, schiaffo di Coca Cola: «Non useremo i contenuti girati». Fermato lo spot con l'influencer
Venerdì 5 Gennaio 2024, 08:38 - Ultimo agg. 6 Gennaio, 14:20
4 Minuti di Lettura

Non è servita la lunga assenza dai social e il ritorno da qualche giorno, prima per ringraziare tutti coloro che l'hanno sostenuta e poi in versione familiare, sorridente con mamma e figlia a spasso per Milano, al cinema con Leone e Vittoria, abbracciata al cane sul divano di casa. Dopo la rottura della collaborazione con l'azienda di occhiali Safilo, un'altra tegola si abbatte su Chiara Ferragni in seguito al caso della beneficenza legata ai pandori Balocco. Altro che il buongiorno con tazza di caffè, postato stamattina su Instagram prima che scoppiasse il nuovo caso.

Lo stop di Coca Cola

Anche la Coca Cola, secondo quanto ha fatto emergere Repubblica, ha fermato lo spot con la influencer che sarebbe dovuto andare in onda a partire dalla fine di gennaio, poco prima dell'inizio del prossimo Festival di Sanremo.

Periodo non casuale, dato che l'imprenditrice digitale lo scorso anno era stata tra i protagonisti della manifestazione, scelta da Amadeus come co-conduttrice per la prima e l'ultima serata. «Abbiamo lavorato con Chiara in Italia nel 2023, anche per alcune riprese tenutesi lo scorso dicembre. Al momento non prevediamo di usare questi contenuti», è il laconico comunicato dell'azienda americana che si sfila dall'accordo, temendo evidentemente che la bufera nella quale si è ritrovata Ferragni possa avere ripercussioni negative.

La nota del Codacons

La notizia dello stop della Coca Cola è stata accolta con soddisfazione dal Codacons, che però non si accontenta e spinge sull'acceleratore. «Ora tutte le altre aziende che hanno contratti di sponsorizzazione con influencer famosi devono adottare analoghe misure o scatteranno inevitabili provvedimenti da parte dei consumatori. Stiamo studiando la possibilità di un boicottaggio internazionale dei loro prodotti», scrive l'associazione dei consumatori.

Le ultime difficili settimane

Non sono settimane tranquille in casa Ferragni, che nonostante tutto continua a contare su 29,5 milioni di follower solo su Instagram. A dicembre è emerso il Balocco-gate, ovvero la vicenda che riguarda la vendita al pubblico nel 2022 del Pandoro Pink Christmas della Balocco, ad un prezzo maggiorato rispetto a quello di mercato, che avrebbe contribuito ad una donazione in favore dell'ospedale Regina Margherita di Torino. Attività benefica in realtà già effettuata dall'azienda dolciaria (36mila euro, contro i 500mila euro nel 2021 e i 700mila euro nel 2022 di cachet per l'influenncer). Il caso ha dato il via a una serie di eventi a catena. Primo tra tutti l'apertura di un fascicolo nelle Procure di Trento, Cuneo, Prato e Milano. Se le prime al momento non ipotizzano reati, quella del capoluogo lombardo già dal 19 dicembre ha delegato le indagini alla Guardia di finanza e non si esclude possa scattare un'inchiesta per frode in commercio.

 

Il nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano sta acquisendo le carte raccolte dall'antitrust, che ha già comminato una maximulta da oltre un milione di euro. A seguito di tutto ciò, nei giorni precedenti al Natale, Safilo aveva comunicato l'interruzione dell'accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni per «violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio». Problemi anche per la Fenice Srl, la società licenziante dei brand di Ferragni, finita nel mirino per ritardi nelle consegne dei prodotto dei marchi di Chiara Ferragni acquistati online. L'unica cosa su cui sembra poter sempre contare è l'affetto dei suoi 29,5 milioni di follower. Chi prospettava una fuga di massa dall'account dell'imprenditrice è stato smentito: dal 14 dicembre l'ha abbandonata, con una costanza di 4-5mila account al giorno - tranne 24 e 25 dicembre quando il trend si è invertito - lo 0.63% dei suoi seguaci (stessa percentuale, 0.65%, per il marito Fedez), pari a 188mila persone, come rileva Pier Luca Santoro di DataMedia Hub.

© RIPRODUZIONE RISERVATA