Molti bambini e bambine guardano i genitori cucinare e hanno il desiderio di imitarli, di essere in qualche modo come loro. Per questo motivo è frequente regalare ai più piccoli dei giocattoli che ricordano il cibo, come verdure, frutta o altri tipi di cibi in plastica, e quando crescono un po' si può osare con un finto forno, fatto appositamente per loro e che dovrebbe assicurarne il divertimento in completa sicurezza.
Eppure, non sempre è così: Stephanie Murphy ha pubblicato un video in cui racconta il terribile episodio che ha coinvolto tutta la sua famiglia quando suo marito e la bambina hanno provato a preparare una torta con Easy Bake Oven, un fornetto giocattolo.
Stephanie racconta che suo marito e Nora, la figlia di 8 anni, erano in cucina, intenti a provare per la prima volta il forno giocattolo che era stato regalato alla piccola preparando una torta Red Velvet. I problemi, in realtà, sono iniziati non appena è stata inserita la spina dell'Easy Bake Oven nella presa di corrente e la bambina ha subito dichiarato: «C'è uno strano odore».
Tuttavia, l'odore non è durato a lungo e il papà ha pensato si trattasse semplicemente di un odore di plastica. Poi, Stephanie aggiunge: «È anche vero che non sente bene odori e sapori da tre anni a causa del Covid». Ryan e Nora hanno continuato la preparazione e hanno inserito l'impasto all'interno del fornetto una volta pronto.
«Dopo circa 16 o 20 minuti hanno tirato fuori la torta e si sono resi conto che non era ancora completamente cotta - continua la donna - Quindi hanno pensato che fosse uno schifo e hanno staccato la spina. Hanno messo via tutto il materiale, nessuno l'ha mangiata e l'abbiamo buttata via».
Tuttavia, dopo 45 minuti Nora comincia a lamentare dei dolori al petto e subito i genitori hanno iniziato a tenere sotto controllo la situazione della piccola.
Quando si sono aggiunti i problemi respiratori, la mamma ha misurato l'ossigenazione del sangue: «Era a 89, molto bassa, quindi siamo andati subito in pronto soccorso. Mentre stavamo andando mio marito mi ha detto In realtà, anche io ho difficoltà a respirare, e lo stesso valeva per me». Alla fine, i dottori hanno diagnosticato a tutti e tre l'avvelenamento da monossido di carbonio, più grave per Ryan e Nora dato che erano in cucina, vicino al fornetto.
Mentre la mamma e il papà si sono ripresi abbastanza in fretta, Nora è stata trasferita all'ospedale pediatrico di Boston: «A quel punto stava già migliorando, non aveva più bisogno dell'ossigeno. Ora mio marito e mia figlia devono prendere steroidi per cinque giorni e usare un inalatore ogni quattro ore».