Agathe Monpays, amministratrice delegata di Leroy Merlin a 28 anni: ecco come ha fatto. La sua storia

La sua nomina aveva fatto scalpore scatenando gli hater, ma la manager ha un background solido: guiderà 144 store e oltre 30mila dipendenti

Agathe Monpays posa con un dipendente fresco di assunzione
Agathe Monpays posa con un dipendente fresco di assunzione
di Gianluca Cordella
Venerdì 1 Settembre 2023, 18:40 - Ultimo agg. 18:56
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E' donna ed è giovanissima. Agathe Monpays, che da oggi assume l'incarico di amministratrice delegata del colosso del fai-da-te Leroy Merlin, fa scacco matto allo status quo “in due mosse”. Intanto perché irrompe in un ruolo che i grandi gruppi nella quasi totalità dei casi riservano agli uomini. E poi perché lo fa ad appena 28 anni: per intendersi, il suo predecessore Thomas Bourdet ne aveva oltre una ventina in più. La scelta rivoluzionaria del fiore all'occhiello della Mulliez Family Association, non a caso, aveva fatto scalpore già a maggio, quando la nomina di Monpays era stata annunciata. «Agathe non vuole rilasciare interviste prima del suo arrivo ufficiale» è stato per settimane e settimane il ritornello dell'ufficio comunicazione di Leroy Merlin, con la nuova dirigente che – reduce dalla direzione dei rami cipriota e greco dell'azienda – mirava alla discrezione. Ma una 28enne alla guida dei 144 store francesi di Leroy Merlin e di oltre 30mila dipendenti era una notizia troppo grande perché si potesse sperare di farla passare con il silenziatore.

Come detto, si tratta di una novità quasi assoluta nel panorama delle big europee. C'è solo un caso nel mondo di imprenditrice nominata ceo prima di Monpays. Si tratta dell'afgana Roya Mahboob che a soli 23 anni ha creato ed è diventata ad della Afghan Citadel Software Company.

Ma una cosa è creare un business da zero ed esserne a capo (peraltro in un settore a forte evoluzione come quello della tecnologia), altro è essere scelta in un mercato che storicamente non premia così di frequente le nuove generazioni.

La scheda

Nata ad Armentières, Agathe è figlia di un papà insegnante, Jean-Michel, e di una mamma, Annie, direttrice di una scuola materna. Cresce insieme ad altri tre fratelli e a scuola evidenzia subito la passione per la musica e addirittura per il pugilato. Sul ring vince anche una competizione di classe. Nel 2011 entra alla business school IESEG di Lille, dove si laurea e consegue un master in gestione, marketing e distribuzione. In tutto questo, scrive orgogliosa su Linkedin, trova il tempo per accompagnare i malati che vogliono andare in pellegrinaggio a Lourdes. Tutta la sua carriera si è sviluppata sotto l'ala della famiglia Mulliez che in Francia, oltre a Leroy Merlin, detiene altri marchi noti anche alle nostre latitudini come Auchan e Kiabi. Subito dopo la fine degli studi, comincia a lavorare per Leroy Merlin diventando responsabile di settore a Valenciennes. Nel 2022 il primo incarico internazionale con la nomina a ceo di Grecia e Cipro. Un riconoscimento importante che la manager affronta anche in una fase della vita delicata: da sette mesi era nato infatti il suo primo figlio, Moses. «Imparavo il greco dopo il lavoro nonostante le notti insonni con mio figlio», racconta alla stampa francese. Ciononostante, quando a maggio arriva la notizia della sua nomina, sui social si diffonde la voce velenosa di una sua relazione con uno dei rampolli della famiglia Mulliez. Voce prontamente smentita dal gruppo: è, sì, sposata ma con un artigiano – il papà di Moses - che vive lontano dai riflettori. Ancora non si sa per quanto.

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