Viaggiare low cost è ancora possibile? Ecco i migliori “trucchetti”

«La valigia è stata sostituita dallo zaino: c’entra tutto ciò che serve»

Viaggiare low cost è ancora possibile? Ecco i migliori “trucchetti”
di Ferdinando Gagliotti
Giovedì 12 Gennaio 2023, 12:05
4 Minuti di Lettura

Organizzare un viaggio sta diventando sempre più complicato. Non di certo per mancanza di tratte aeree, in costante aumento. E neppure per scarsità di alloggi, che tra hotel, b&b, ostelli e altre soluzioni c’è solo l’imbarazzo della scelta. Chi ha organizzato - o provato a organizzare - una vacanza fuori negli ultimi mesi, si sarà senza dubbio accorto di quanto sia diventato difficile a livello economico sostenerne i costi.

Secondo i dati Istat, a giugno 2022 il prezzo dei voli è aumentato del 90,4% rispetto allo stesso mese del 2021.

Cresce, seppur in modo più contenuto, anche il costo del trasporto marittimo: +18,7%. L’unica voce a diminuire è quella del trasporto su rotaia: rispetto all’anno 2021, la spesa per i treni è calata del 9,9 per cento.

Ma quindi, è effettivamente ancora possibile pianificare un viaggio senza dover dilaniare il portafogli? Come in tante altre occasioni, i social ci vengono in soccorso - attraverso i loro “protagonisti” - per darci delle risposte. Giulia Meta, ragazza classe 1997 originaria di Cassino, ha fatto della capacità di organizzare viaggi in modo intelligente una vera e propria attività. Dopo aver completato gli studi in ingegneria gestionale e management enginering a Milano, ha deciso che il Mondo sarebbe stata casa sua. Ha percorso due volte il Cammino di Santiago, è stata alle Canarie, in Costa d'Avorio, Francia, Islandra, Marocco e la lista continua. Oggi si definisce una «nomade digitale»: sul suo profilo Instagram da 80 mila follower - @metavagante - racconta delle sue esperienze in giro per il mondo. 

«Viaggiare low cost? Certo che è ancora possibile - racconta a Il Mattino -, altrimenti non potrei permettermi così tanti viaggi uno dopo l’altro. Il primo “segreto” sono le piattaforme dove trovare gli alloggi: oltre i classici Booking e Airbnb, uso spesso Hostelworld. Gli ostelli restano la soluzione più economica in assoluto. Per quanto riguarda i voli, Skyscanner e Kayak ci dannko la possibilità di trovare alternative a prezzi ridotti, seppur un po’ più scomode».

«I ragazzi non sanno che oggi esistono tanti modi per viaggiare “gratis” - svela Giulia -, anche se non è un'espressione che amo usare. Faccio un esempio personale: nel 2021 ho vissuto alle Canarie per tre mesi con alloggio e vitto quasi completamente gratuiti. Come? Ho vissuto come volontaria workawayer. Sono stata quindi ospitata da una famiglia del posto come volontaria, cosa che mi ha permesso di risparmiare molti soldi. Questa è una soluzione che, in Italia, è ancora sconosciuta a molti».

«Esistono situazioni low cost anche per gli spostamenti in auto: una di queste è Blablacar. Quando ho percorso oltre 4 mila chilometri per girare la Spagna, assieme a un amico, non ho mai pagato benzina: portavamo con noi ragazzi che avevano necessità di spostarsi, e questo offrire passaggi mi ha fatto non solo risparmiare, ma anche conoscere tante nuove persone». 

Tornando sugli alloggi, gli ostelli restano sì la soluzione più economica, ma non sono il massimo della comodità. Anche a questo, Giulia ha trovato un’alternativa: «Durante i miei viaggi ho anche chiesto ospitalità gratuita a casa di altre persone. Io l’ho fatto tramite una piattaforma chiamata BeWelcome, completamente gratuita».

Ma più dell’abilità del trovare modi per spostarsi e posti in cui sostare ai limiti del low cost, per Giulia il vero segreto di un viaggio economico è uno: «Essere flessibili. Anche sulla destinazione: mi è capitato di avere dei weekend in cui volevo viaggiare, e piuttosto che soffermarmi su una località precisa mi sono affidata a Skyscanner per trovare soluzioni più vantaggiose. Spesso scegliere soluzioni scomode è il vero e unico modo per risparmiare. A febbraio partirò per l’Australia, volo di sola andata, e ho deciso di optare per un viaggio con due scali: arriverò lì tre giorni dopo la partenza, ma non mi pento: risparmierò oltre 800 euro».

E viaggiare low cost, oggi, va di pari passo con il viaggiare leggeri: «La classica valigia è stata sostituita dallo zaino: c’entra tutto ciò che serve, e vi assicuro, è meno di quanto pensiamo ci serva».

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